BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] col titolo Almae Urbis Divi Petri Veteris Novique Templi Descriptio, con dedica al card. Evaristo Pallotta, da disegno di Tiberio Alfarano, che la fece incidere a sue spese (Donati, 1927; rame all'Archivio della Basilica Vaticana) e le tavole ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] , Baldassarre P. als Maler und Zeichner, Wien-München 1967-68, p. 19; F.T. Fagliari Zeni Buchicchio, Il palazzo di Tiberio Crispo nelle vicende urbanistiche di Bolsena, in Palladio, s. 3, XXVIII (1979), pp. 43-74; O. Vasori, I monumenti antichi ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] già citate (gran parte delle quali sono conservate manoscritte presso le biblioteche di Modena e Bologna) si ricorda ancora Tiberio in Bisanzio, rappresentata postuma a Lucca nel 1694. Tra le composizioni vocali di genere minore, si distinguono le ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] legatura (Sermoni del B. Benigno), presumibilmente riconducibile all'iniziativa dei possessore del codice, il vallombrosano Tiberio Petracci (m. 1683), non favorevolmente noto per le sue fantasiose ricostruzioni genealogiche vallombrosane. I sermoni ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] del Malispini,ibid. 1842; Intorno un antico e sacro testo di lingua italiana,ibid. 1846; Intorno all'imperatore Tiberio,ibid. 1847; Osservazioni ndl'ultima ediz. napoletana dei Sallustio, volgarizzato da fra'Bartolomeo da San Concordio,ibid. 1848 ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] , "Aristotelismo eclettico" o polemiche clandestine? Immortalità dell'anima e vicissitudini della storia universale in Pomponazzi, Nifo e Tiberio Russilliano, in Die Philosophie im 14. und 15. Jahrhundert…, a cura di O. Pluta, Amsterdam 1988, pp ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] a lavorare nell'ambito delle committenze farnesiane: a Poli nel palazzo di Torquato Conti e a Bolseria nel palazzo di Tiberio Crispo (Coliva, 1993) esibendo la sua "maniera lombarda" soprattutto nei paesaggi e nelle grottesche dove sono al lavoro gli ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] autunno al pubblico del prestigioso teatro alla Scala di Milano nel ruolo di Don Velardo ne Il falegname e in quello di Tiberio nel primo allestimento assoluto de Il vecchio geloso. Tra il 1783 e il 1784 Paolo fu scritturato nel teatro del principe N ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] X nominò un nuovo cardinal nipote "adottivo", Camillo Astalli, lontanamente imparentato con la M. (il fratello di Astalli, Tiberio, aveva sposato una delle figlie di Andrea Maidalchini). Il nuovo cardinal nipote, non privo di capacità, a differenza ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] Tedeschi), di Pietro Liberi (pala di S. Francesco Saverio ai gesuiti), dello Strozzi (Ritratto del doge Erizzo), di Tiberio Tinelli (Ritratto di Iacopo Pighetti); il Ritratto del Generale Provveditore di Creta Nicolò Delfino (1647), quello di G. M ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...