NACHTIGAI, Gustav
Attilio Mori
Esploratore africano, nato ad Eichstedt presso Stendhal (Sassonia) il 23 febbraio 1834, morto a Capo Palmas il 19 aprile 1885. Compiuti gli studî nelle università di Berlino [...] poi per alcuni mesi. Nell'estate seguente poté eseguire un'assai interessante ricognizione nell'alpestre regione del Tibesti, non ancora visitata da nessun Europeo, spingendosi sino a Bardai, dove fu fatto prigioniero. Riuscito a fuggire ...
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. La voce Barberia indica tutta quella zona dell'Africa settentrionale, detta, con voce araba, al-Maghrib, compresa tra i confini occidentali dell'Egitto e l'Oceano Atlantico e abitata da popolazioni in [...] nasali basse e larghe (platirinia: medie da 86,4 a 89,1). I Tibbu o Teda, che abitano il massiccio del Tibesti, hanno statura poco alta (mancano i dati metrici), pelle di colore rosso cannella, capelli neri ondulati o ricciuti, occhi color castagno ...
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LARGEAU, Victor
Attilio Mori
Funzionario coloniale francese, esploratore e uno dei primi pionieri della penetrazione francese nel Sahara, nato a Niort nel 1840 e morto ivi il 29 marzo 1897. In un suo [...] grado di colonnello il comando delle operazioni che condussero i Francesi all'occupazione del Borku, dell'Ennedi e del Tibesti (1913-1914).
Bibl.: A. Leviel, Deux grands coloniaux. Victor Largeau, explorateur du Sahara. Le général Emmanuel Largeau ...
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LIBICO, DESERTO (A. T., 113-114)
Emile Félix GAUTIER
Roberto ALMAGIA
Il Deserto Libico è una parte del Sahara, alla quale è rimasto il nome etnico che gli antichi applicavano all'insieme; nome che risultava [...] si verificarono nuove traversate su percorsi prima non battuti da Europei: nel 1917 ufficiali della missione Tilho si spinsero dal Tibesti fino ai pozzi di Sarra sulla via di Cufra; nello stesso anno la spedizione Ball e Mosse si spingeva dall ...
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Geologo, geografo ed esploratore, nato a Palmanova il 18 aprile 1897; dal 1931 prof. universitario, direttore dell'Istituto di geologia dell'Università di Milano. Ha iniziato la sua attività con ricerche [...] Persia, in Mem. geogr. e geol., IV (1934), pp. 141-67; Studî morfologici sulla Libia Orientale, Roma, 1939; Il Tibesti Nord-Orientale, Roma, 1942; Le vie della sete. Esplorazioni sahariane, Milano 1950; La spedizione alpinistica italiana nel K2, in ...
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Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] Si tratta di qualcosa come 200.000 persone (per avere un ordine di grandezza) che vivono in un areale immenso, centrato sul Tibesti, certo, ma estendentesi dal Lago Ciad all’oasi di Cufra e dal Darfur sudanese al Fezzan libico.
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Scott, Doug
Alessandro Gogna
Gran Bretagna • Nottingham, 29 maggio 1941
Iniziò ad arrampicare a 12 anni e ben presto s'interessò a tutte le tecniche che si possono adottare sulle grandi pareti, facendo [...] viaggi di arrampicata nell'India meridionale (1986) e a Wadi Rum in Giordania (1987), come la prima del Tarso Teiroko (Tibesti, Sahara, 1965) o il viaggio di esplorazione al Cilo Dag (Turchia, 1966). In ultimo citiamo le sue due avventure più ...
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Depardon, Raymond
Grazia Paganelli
Fotografo, giornalista e regista cinematografico francese, nato il 6 luglio 1942 a Villefranche-sur-Saône (Rhône). Nel corso della sua intensa carriera di regista [...] in tre episodi la turbolenta situazione politica del Ciad, Yemen ‒ Arabia Felix (1973), più disteso e contemplativo, e Tibesti Too (1976) in cui il deserto e le sue popolazioni sono filmate con intento deliberatamente etnografico. Nel 1977 con il ...
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SUDANESI
Carlo TAGLIAVINI
Walter HIRSCHBERG
. I Negri sudanesi sono stanziati nella metà settentrionale dell'Africa e il territorio da loro abitato è limitato dal Sahara a nord, dall'Africa Orientale [...] stirpi non maomettane. Ricordano antiche forme egiziane i bastoni da getto e la multipunta di ferro del bacino del Lago Ciad, del Tibesti e del Darfur, mentre le spade, i fucili a pietra focaia e varî pettorali, che si mettono anche ai cavalli (medio ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] il trogloditismo è diffuso tra i Cabili. Comunità trogloditiche si trovano anche in Marocco. Nel Sahara centrale i Teda del Tibesti usano abitare talvolta nelle grotte e nei ripari sotto roccia. I Tombo o Habe, negri stanziati a N. del Yatenga ...
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