LHASA (A. T., 97-98)
Alfred SALMONY
Giovanni Vacca
Città capitale del Tibet, situata a 3650 m. s. m., in una pianura ben coltivata e ricca di alberi. Il nome di Lhasa (scritto anche Lhassa) significa [...] è di circa 20.000 ab., di cui (oltre i monaci dei tre monasteri De-pung, Se-ra e Gan-den) 7000 sono tibetani, 2000 cinesi, 800 nepalesi, 50 mongoli e 50 del Bhutan. La popolazione fluttuante di pellegrini e commercianti varia da 1000 a 2000 persone ...
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FRANCESCO ORAZIO della Penna (al secolo Luzio Olivieri)
Elena De Rossi Filibek
Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, nel novembre del 1680, ultimo figlio del conte Orazio Olivieri e di una Francesca [...] , l'arrivo dell'esercito cinese, che scacciò definitivamente gli Dzungari nel 1720. Nel 1721 il governo fu affidato a quattro nobili tibetani, presieduto da uno di loro, Khang chen nas, al quale si aggiunse due anni dopo Pho lha nas. Quando nel 1727 ...
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turgesh
Tribù della confederazione dei tardush che nella seconda metà del 7° sec. d.C. acquistò una posizione dominante sulle altre tribù dei turchi occidentali (on oq «dieci frecce»), fondando alla [...] Nel 716 con il khagan Sulu riacquistarono la supremazia e contrastarono duramente l’espansione araba; alleati con i tibetani, ottennero il controllo della parte occidentale del bacino del Tarim. Nel 737, sconfitto dagli arabi, Sulu venne assassinato ...
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HIMĀLAYA (dal sanscrito hima ālaya "dimora delle nevi"; A. T., 93-94)
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Potentissimo arco montuoso che cinge a S. gli altipiani dell'Asia centrale; è il sistema montuoso più elevato [...] versante nord, specialmente a occidente; l'altezza massima raggiunta dalle abitazioni permanenti è di circa 4500 m. Nella zona tibetana, per un tratto assai esteso a oriente del Ladak, non vi sono insediamenti fissi e i magri pascoli sono sfruttati ...
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PUNAKHA (o Punaka; A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Città del Bhutan nell'Himālaya orientale, capitale invernale dello stato per il suo clima assai più mite che a Tasichözong, capitale estiva. Si trova [...] coltiva fino a grandi altezze, mentre in basso vi sono bei frutteti in vista delle cime neevose. Posto fortificato e sede di monasteri buddisti, non lontana dal confine del Tibet, Punakha è abitata in prevalenza da Tibetani, che sono circa 30 mila. ...
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TRANSHIMĀLAYA (A. T., 93-94)
Aldo SESTINI
Elio MIGLIORINI
LAYA Nome dato dal noto esploratore Sven Hedin all'insieme delle catene montuose che si innalzano subito a nord della valle dello Tsangpo (Brahmaputra), [...] cretacei marini, con masse di rocce eruttive, hanno cime che si avvicinano ai 7000 m. (il Kailas, la montagna sacra per i Tibetani e gl'Indiani, è alto 6715 m.) e raramente li superano, mentre i passi sono quasi sempre elevati più di 5000 m. Il ...
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Lhasa, rivolte di
Moti avvenuti nel 1959 e nel 1987-89 (e nuovamente nel 2008) nella capitale tibetana. Il 10 marzo 1959, a nove anni dall’occupazione cinese del Tibet e dopo tre anni dall’inizio di [...] la fortissima emigrazione han, che rischiava di rendere i tibetani una minoranza nel loro stesso Paese. A una prima monaci buddhisti, visti come detentori dell’identità nazionale tibetana, e le ripetute manifestazioni, che partivano sempre ...
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Buddhismo e ‘buddhismi’
Mario Piantelli
La World fellowship of buddhists
La vicenda plurimillenaria della pleiade di scuole soteriologiche che si rifanno alla figura dell’asceta Gautama, il Saṃyaksambuddha [...] contro un altro alfiere di questa tendenza, lo scozzese Stephen Batchelor (n. 1953), ordinato monaco nella tradizione dei Gelugpa tibetani nel 1978 dopo un duro noviziato – durato otto anni a Dharamshala e in Svizzera sotto i maestri (geshe, dge ...
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KACHIN (pron. kácin)
Renato Biasutti
Nome col quale i Birmani designano un popolo di montanari occupanti il bacino superiore dell'Irawady, a nord di Bhamo, e quelli dei suoi affluenti Chindwin e Sweli, [...] l'economia è basata sulle coltivazioni di montagna e l'allevamento. Vesti, industrie e arti risentono soprattutto d'influssi tibetani. L'epica nazionale, tramandata oralmente, pare molto sviluppata.
Bibl.: O. Hanson, The Kachins, Rangoon 1913; P. Ch ...
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TUN-HUANG
Alfred Salmony
. Località del Turkestan nella provincia cinese di Kan-su. Questo luogo di confine orientale ha fornito alla storia dell'arte il materiale più importante del Turkestan. Nelle [...] 'epoca, che sono invece numerose a Lou-lan. Nulla è rimasto neppure delle grotte, esistenti fino dal 366, dei buddhisti tibetani. I primi monumenti risalgono solo al sec. V. Le iscrizioni dedicatorie vanno dal 450 al 1100.
Lo stile delle sculture ...
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filotibetano
(filo-tibetano, filo tibetano), agg. Che sostiene le ragioni e gli interessi tibetani. ◆ Il presidente cinese Jiang Zemin si è «sentito insultato» dalle dimostrazioni filotibetane in Svizzera. «Avete perso un buon amico», ha detto...
ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...