La presenza vitale della dottrina del Buddha, in Asia e nel resto del mondo, è tutt'oggi imponente. Di fede buddhista è la grande maggioranza della popolazione in alcuni paesi dell'Asia sud-orientale, [...] dall'associazione Amis du Bouddhisme, che opera in questo paese da più di quarant'anni. La Svizzera ospita oggi numerosi monaci tibetani profughi in seguito agli eventi politici intercorsi fra la Cina e il Tibet. Anche in Olanda si trova una piccola ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] grande quantità di materiali sul Tibet (per lo più inviati da missionari cappuccini), cui si aggiunsero i famosi manoscritti tibetani rinvenuti nel 1721 in Tartaria presso le sorgenti del fiume Irtyš, che lo zar Pietro, per divulgarli, aveva fatto ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] il criterio decisivo per stabilire la verità o la falsità delle proprie ipotesi.
Cos'è l'impermanenza?
I monaci tibetani realizzano, con la sabbia colorata, dei bellissimi disegni che chiamano mandala. A volte ci mettono mesi per realizzarli, tanto ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] mano, i danzatori dervisci raggiungono una specie di estasi controllata. La ripetizione di formule sacre, che siano mantra tibetani, canti sciamanici, preghiere islamiche o rosari cristiani, può provocare un'alterazione della quantità di ossigeno nel ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] , di fronte ai rischi frontali che i missionari incontrarono altrove, quando tentarono la conversione dei Cinesi, Birmani, Coreani, Tibetani, Indiani e così via. Il lassismo in materia di riti, che aveva visto i gesuiti inoltrarsi molto in là ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] alla cultura del paese ospite. Ma nella diaspora possono anche nascere associazioni pacifiche e pacifiste, come tra gli esuli tibetani ed ogoni, il cui rigetto della violenza a favore della cultura è stato finora perentorio.
Conclusione
La gran ...
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filotibetano
(filo-tibetano, filo tibetano), agg. Che sostiene le ragioni e gli interessi tibetani. ◆ Il presidente cinese Jiang Zemin si è «sentito insultato» dalle dimostrazioni filotibetane in Svizzera. «Avete perso un buon amico», ha detto...
ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...