(cinese Lasa) Città capitale della regione autonoma del Tibet (129.490 ab. nel 2003), situata a 3650 m s.l.m. sul fondovalle ben coltivato e alberato del Kichu, affluente del Brahmaputra. Il nome significa [...] vi siano forse avanzi del 7°. Il monastero di Drepung, 6 km a O di L. (fondato nel 1414), è il più vasto del Tibet; notevoli pure quelli di Sera (fondato nel 1417), di Ganden (1409), di Samyai (a 50 km da L.; fondato nell’8° sec.). Edifici importanti ...
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HACKIN, Joseph
Paul-Marie DUVAL
Archeologo e orientalista francese, nato nel 1887 e morto nel 1941 per il siluramento della nave che lo portava, insieme con la moglie, in missione in Asia. Si diplomò [...] in sanscrito e tibetano nel 1911 all'Ècole des Hautes Ètudes, e si segnalò subito con la sua opera Art Tibétain che lo pose in primo piano fra gli studiosi di iconografia buddhistica. Segretario (1907) e quindi direttore (1923), del museo Guimet di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] 650 d.C.), e il più antico centro spirituale del Tibet, ancora oggi meta di pellegrinaggi, è il Jokhang (Jo. possono essere ascritti all'inizio della Seconda Diffusione nel Tibet occidentale sono da menzionare il complesso semidistrutto di Tholing ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] il 65%, e vivono nelle terre basse misti a minoranze cinesi (3%) e indiane (2%); al loro stesso gruppo (quello sino-tibetano) appartengono anche le minoranze dei Karen, dei Kachin e Chin (in totale, ca. il 10%); al gruppo dei Thai-Kaday afferiscono ...
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(sanscr. Kaśmīrās, o Kaśmīra) Regione del subcontinente indiano, controllata per due terzi dall’India, per una piccola parte dalla Cina e per il resto dal Pakistan, che non ha mai rinunciato a rivendicarlo, [...] La lingua principale parlata nel K. è la kāśmīrī. Altre lingue sono il balti nel Baltistan e il ladakh nel Ladakh, del gruppo tibetano; la kohistānī nel Kohistan e la shinā a Gilgit.
L’indipendenza nazionale si ebbe con i Gonandiya (345-622) e con la ...
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Cina. L'archeologia storica
Maria Luisa Giorgi
Sabrina Rastelli
Ho Chui Mei
Filippo Salviati
L'archeologia storica
di Maria Luisa Giorgi
Il ii millennio d.c.
L'archeologia storica cinese è stata [...] architettoniche riferibili ai regni di Nanzhao (748-960) e Dali (960-1254); scoperte dello stesso tipo e rilevanza sono avvenute in Tibet, come, ad esempio, nella zona di Ali, dove è stata indagata la sede del regno di Guge (IX-XVII sec.).
Nel ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] oggi definiamo "dardiche": fu proprio da qui che nell'VIII sec. d.C. si mosse Padmasambhava, l'animatore del buddhismo tibetano. La presenza indo-greca, documentata dalle ricerche archeologiche a Bir-kot-ghwandai, portò con sé il radicamento di una ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] in Cina (sappiamo, infatti, di un pittore khotanese che dipinse alla corte dei primi T'ang intorno al VII sec.) e nel Tibet dove il termine Li-lugs (che significa "scuola di Khotan") ricorre spesso nelle fonti e nelle cronache tibetane.
Nel tracciato ...
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Cina. Le Dinastie del Nord e del Sud
Xiaoneng Yang
Maria Luisa Giorgi
Chiara Silvi Antonini
Filippo Salviati
Victor H. Mair
Le dinastie del nord e del sud
di Xiaoneng Yang
L'archeologia delle dinastie [...] alle sculture e alle pitture, nelle grotte di D. erano conservati molti manoscritti: sūtra buddhisti tradotti in cinese, tibetano, sogdiano e rotoli disegnati o dipinti. Dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, D. ha dato la possibilità di ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] dell'Indo e dello Shyok e le zone del versante opposto (Cina, Tibet), il K., in virtù dei suoi passi montani, ha costituito un i contatti fra l'Asia meridionale e l'Asia Centrale, fra il Tibet e l'Hindukush. La gestione di tali spazi di frontiera e di ...
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tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...