Osteoporosi
Gaetano Crepaldi
Sandro Giannini
L'osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata da una riduzione della densità e da un'alterazione microarchitetturale del tessuto osseo, tali [...] l'uso degli ultrasuoni. Anche in questo caso, si possono analizzare differenti siti dello scheletro, quali il calcagno, la tibia, le falangi e, con particolari strumenti, anche il radio. Il vantaggio di questa tecnica consiste nella mancanza di ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] parti ossee cariate. Poi resecava i condili e vi ricavava una escavazione femorale, mentre all'estremo superiore della tibia ricavava una sporgenza centrale cuneiforme che incastrava nel femore preparato. Studiò la "artroplastica" del gomito, e per ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] 991-1065), fu anche il lavoro comparso sull'Archivio di ortopedia del 1907: Sulla cura della pseudo-artrosi congenita della tibia (ibid., pp. 904-919). Ideò il trattamento del ginocchio valgo mediante raddrizzamento forzato, metodo che comunicò al I ...
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Vedi LAURION dell'anno: 1961 - 1995
LAURION (v. vol. IV, p. 508)
A. Bellini
A partire dal 1962 notevoli passi avanti sono stati fatti nella conoscenza del L. grazie alle numerose ricerche compiute sul [...] oggetti (reperti in quarzo locale, rari oggetti in osso) provengono tutti dall'esterno della grotta. Due frammenti di tibia sarebbero i più antichi resti di uomo fossile rinvenuti in Grecia e alcune delle specie animali qui testimoniate costituiscono ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] appartenenti a 21 individui rinvenuti nei pressi del Lago Turkana, a Kanapoi e Allia Bay (Kenya); i resti della tibia indicano una postura eretta, mentre i denti presentano ancora un certo grado di dimorfismo sessuale.
Di estrema importanza sono i ...
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MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sangue caldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] uno scheletro tipicamente costituito come quello dell'uomo, se si eccettua la non infrequente riduzione della fibula, spesso saldata alla tibia.
Le maggiori differenze riguardano la struttura della mano e del piede (figura 4, 13-15) e non soltanto in ...
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(III, p. 601).
Anatomia degli antropomorfi viventi.
La struttura anatomica degli antropomorfi è divenuta negli ultimi tempi un argomento di studio quasi completamente antropologico. La sua conoscenza è [...] ventrale). Inoltre, contrariamente all'uomo, la superficie articolare del condilo esterno è più corta di quella dell'interno.
La tibia è corta, cortissima in Orango, concava sul suo lato esterno, con cresta poco sviluppata e ottusa, diafisi piuttosto ...
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Classe (chiamata anche dei Batrací) del sottotipo dei Vertebrati, tipo dei Cordati.
Caratteri generali. - Vertebrati muniti tipicamente di quattro arti, composti di braccio (coscia), avambraccio (gamba), [...] piano tipico di tutti i tetrapodi; negli Anuri tanto le due ossa dell'avambraccio (radio, cubito), quanto quelle della gamba (tibia, perone) sono saldate insieme in un unico osso. Le ossa carpali, al massimo otto, subiscono riduzioni varie a seconda ...
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TERRAMARE
Ugo RELLINI
. Voce dialettale nell'Emilia, corruzione di "terre-marne" o "marne"), usata per indicare ammassi di terra nerastra e grassa: questi ammassi in origine si presentavano per lo più [...] cavallo, di cui non sono rari i resti, mentre taluni oggetti di corno lavorato s'interpretano come "montanti" di freni. Una tibia canina, trovata al Montale, aperta ai due capi e con tre fori, è da ritenere uno zufolo. Non sappiamo nulla delle vesti ...
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PATAGONIA (A. T., 159)
Riccardo RICCARDI
Claudia MERLO
Nardo NALDONI
José IMBELLONI
Paule BARRET
Carlo TAGLIAVINI
Vasta regione costituita dall'estrema cuspide meridionale dell'America Meridionale. [...] a formulare le seguenti conclusioni: i Tehuelche erano di statura alta, avevano ossatura robusta, femore platimerico e tibia platicnemica, presentavano tra gli arti inferiori e quelli superiori il rapporto caratteristico dei Negri. Un elemento di ...
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tibia
tìbia s. f. [dal lat. tibia «piffero, flauto» e poi «stinco»]. – 1. In anatomia umana e comparata, osso lungo, pari, che assieme alla fibula costituisce lo scheletro della gamba e, negli animali, dello zeugopodio dell’arto posteriore;...
tibio-peroneo-astragalico
tìbio-peronèo-astragàlico agg. (pl. m. -ci). – In anatomia, relativo alla tibia, al perone e all’astragalo: articolazione tibio-peroneo-astragalica, l’articolazione del piede sulla gamba, denominata di solito più...