HÓDMEZÖVASÁRHELY (A. T., 59-60)
Elio Migliorini
Città notevole dell'Alfold (Ungheria), nel comitato di Csongrád (municipio autonomo, sup. kmq. 761), posta sulla riva sinistra del Tibisco, presso un ramo [...] , è nota anche per i suoi zuccherifici, mulini, fornaci di argilla, fabbriche di piastrelle decorative e di anfore. Notevole l'esportazione di animali da cortile. Presso le rive del Tibisco (Mártély) è un bagno pubblico abbastanza frequentato. ...
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(ungh. Szeged) Città dell’Ungheria meridionale (169.030 ab. nel 2009), capoluogo della contea di Csongrád, a 80 m s.l.m., presso la confluenza del Mureş nel Tibisco. Importante centro commerciale favorito [...] dalla possibilità di agevoli comunicazioni con la Serbia e la Romania (ponte ferroviario sul Tibisco; scalo della navigazione fluviale), è sede di industrie alimentari (paprica, lavorazione delle carni suine), tessili e meccaniche.
Antico ...
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Khān dei Bulgari (m. 814). Sul trono dall’802, con lui ebbe inizio l’espansione verso Tracia, Macedonia e Serbia; conquistò i territori a E del Tibisco, approfittando delle sconfitte degli Avari da parte [...] di Carlomagno e si volse contro i Bizantini, sconfiggendo (811) l’imperatore Niceforo I. Con un nuovo esercito (813), si spinse fino sotto le mura di Costantinopoli ...
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Comitato dell'Ungheria sud-orientale, situato a destra e a sinistra del Körös, affluente di sinistra del Tibisco. Ha una superficie di 3670 kmq. e una popolazione di 298.710 ab. (con una densità di 81 [...] ab. per kmq., corrispondente a quella media dell'Ungheria). Il territorio, che fa parte del basso Alföld, piatto, monotono, senza alberi, stepposo, è formato da terreni alluvionali recenti. Ogni coltivazione ...
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VELIKA KIKINDA (ungherese Nagykikinda; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Città della Voivodina, nel Banato del Danubio, Iugoslavia. È situata sulla fertile piana alla sinistra del Tibisco, a 63 m. s. m., [...] ed è il centro di una ricca contrada agricola, produttrice particolarmente di grano e frutta, con cospicuo allevamento (bovini, equini). Industria principale la molitoria. La sua importanza commerciale ...
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VELIKI BEČKEREK (A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
KEREK Città della Voivodina, capoluogo d'ispettorato circondariale nel Banato del Danubio, Iugoslavia. È situata fra Temeş e Tibisco, a meno di 10 km. a [...] sinistra di questo, a 83 m. s. m. Corre in vicinanza anche il Canale Bega. È centro agricolo di ricca zona granaria e allevatrice. Vi transita la ferrovia da Szeged a Pančevo, donde qui diparte una diramazione ...
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KOŠICE (lat. Cassovia; ungh. Kassa; ted. Kaschau; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Karel STLOUKAL
Città della Slovacchia, posta nella valle dell'Hornad (che affluisce nel Tibisco attraverso il Sajó), su [...] un'importante via commerciale che dalla pianura ungherese conduce in Polonia. Il centro, con la bella cattedrale gotica (1382-1417), la cappella di S. Michele, il municipio (del 1756), il teatro, il museo ...
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PREŠOV (in ungh. Eperjes; A. T., 59-60)
Città della Slovacchia orièntale, capoluogo di distretto nella provincia di Košice, situata sulla riva sinistra della Torysa, subaffluente del Tibisco, a 257 m. [...] s. m., in zona montagnosa e assai pittoresca. Aveva 17.580 ab. nel 1921, saliti a 21.870 nel 1930; accanto alla maggioranza slovacca vivono numerosi Ungheresi, Tedeschi ed Ebrei. Prešov è sede di un vescovo ...
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KRUM, khān della Bulgaria Danubiana
Saul Mézan
Divenuto khān nell'803, distrusse nell'805 il khanato degli Avari e annesse i loro territorî, posti a est del Tibisco, come anche la Transilvania. Provocato [...] dall'imperatore di Bisanzio, Niceforo I, che infranse il patto di pace, nell'808 invase la vallata della Struma (Macedonia) e la devastò. Nell'809 prese Serdica (Sofia), massacrando, contro la promessa ...
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Città della pianura ungherese, 83 m. s. m., 50 km. a sud di Szolnok, con 25.890 ab. (1920), posta presso la confluenza del Körös nel Tibisco, sulla riva destra di questo fiume navigabile, in un'ansa di [...] di equini, suini e animali da cortile è pure molto diffuso.
Il comitato di Csongrád si estende sulle due rive del medio Tibisco con una superficie di 1885 kmq. e 142.350 ab., quasi totalmente Ungheresi; l'estremità meridionale fa ora parte della ...
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tibia
tìbia s. f. [dal lat. tibia «piffero, flauto» e poi «stinco»]. – 1. In anatomia umana e comparata, osso lungo, pari, che assieme alla fibula costituisce lo scheletro della gamba e, negli animali, dello zeugopodio dell’arto posteriore;...
tibio-peroneo-astragalico
tìbio-peronèo-astragàlico agg. (pl. m. -ci). – In anatomia, relativo alla tibia, al perone e all’astragalo: articolazione tibio-peroneo-astragalica, l’articolazione del piede sulla gamba, denominata di solito più...