KISKUNFÈLEGYHÁZA (Kiskun "Piccola Cumania"; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Città dell'Ungheria, nel comitato di Pest-Pilis-Solt-Kiskun, 30 km. a SE. di Kecskemét e altrettanti dal Tibisco, sulla linea [...] ferroviaria Budapest-Szeged. Come la maggior parte dei centri abitati dell'alföld la sua popolazione è esclusivamente agricola e, salvo la parte centrale, ha quindi l'aspetto di villaggio piuttosto che ...
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TOKAI (A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Giovanni DALMASSO
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, nel comitato di Zemplén, posta 113 m. s. m., non lontana dalla confluenza del Bodrog nel Tibisco e presso [...] il versante meridionale della collina di Tokai (m. 516), che si ricollega con i Carpazî attraverso la lunga dorsale dei M. Hegyalja, di natura vulcanica (trachite). Tokai conta ora 5844 ab. ed è largamente ...
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HEGYALJA (dall'ungherese hegy "monte" e alj "piede"; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Gruppo di colline dell'Ungheria nordorientale, alte da 500 a 600 m., poste presso la riva destra del fiume Bodrog (affluente [...] a mezzogiorno, la regione è per la massima parte coperta da vigneti, talora disposti a terrazza. Alla confluenza del Bodrog nel Tibisco è Tokaj, dove vien riunito il vino che si esporta con questo nome e che per la massima parte deriva dalle colline ...
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SZOLNOK (A. T., 59-60)
Elio Migliorini
Una delle più antiche città della Pianura Ungherese, posta a 90 km. da Budapest in direzione SE., 89 m. s. m., centro di ponte sul Tibisco, presso la confluenza [...] in questo dello Zagyva, dove il fiume, che viene da NE., volge decisamente a S. e diventa navigabile, in posizione opportuna per gli scambî con l'Oriente. Essa si trova sulla riva destra del fiume meglio ...
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Alföld Pianura dell’Europa centrale (100.000 km2), limitata dai Carpazi e dalle Alpi Transilvaniche e Dinariche. Il nome significa «terra bassa» (ha una altezza media di 110 m s.l.m.). La zona posta tra [...] più depressi vi sono zone salmastre, sterili e disabitate (puszta). Alquanto diversa e meno uniforme è la regione a E del Tibisco. A NE si estende una piattaforma alluvionale, un tempo paludosa, ora fertile e coltivata, cui fa seguito verso S una ...
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Terza città dell'Ungheria per numero di abitanti (dopo Budapest e Seghedino) e il centro maggiore dell'Alföld a est del Tibisco, posta nella parte orientale dello stato, in regione fertile e ben coltivata, [...] a 129 m. s. m. Città di pianura, in regione piuttosto arida e continentale (precipitazioni annue 660 mm.; temperatura media annua 9°,5; media gennaio 3°,2; media luglio 21°,5), con case basse per la maggior ...
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SENTA (in magiaro Zenta; A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Città magiara della Iugoslavia, nella Voivodina, situata a circa 35 km. a SE. di Subotica, oggi compresa nel Banato del Danubio. È adagiata sulla [...] Iugoslavia. È congiunta per ferrovia a Subotica, Seghedino, Velika Kikinda e Novi Sad e il suo ponte sul Tibisco è passaggio obbligato d'importanti correnti di traffico ferroviario. La città presenta la tipica struttura a scacchiera delle colonie ...
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Maramureș (ungh. Máramaros) Regione della Romania settentrionale, confinante con l’Ungheria e l’Ucraina, che si estende nel cuore della catena carpatica, ha carattere prevalentemente montuoso e collinoso; [...] è traversata dal Someș, affluente del Tibisco. Regione a clima continentale con inverni rigidi e abbondanti precipitazioni. L’economia è caratterizzata dall’agricoltura, dallo sfruttamento forestale e del sottosuolo (rame e metalli preziosi) e dall’ ...
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SIGHET (Sighetul Marmaţiei; ungh. Máramorossziget; A. T., 79-80)
Riccardo Riccardi
Città della Romania settentrionale, capoluogo del dipartimento del MaramureŞ. E situata a 270 m. s. m., presso la confluenza [...] dell'Isa col Tibisco, che qui forma il confine tra la Romania e la Cecoslovacchia. I suoi abitanti (27.646 nel 1930) sono per la metà Ebrei, per il 26% Magiari, per il 20% Romeni e per il resto Ruteni. Gli Ebrei, che conservano il loro abbigliamento ...
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ORADEA MARE (ungh. Nagyvarad, ted. Grosswardein, ital. Gran Varadino; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Importante città della Romania occidentale, nella Crisana, capoluogo del dipartimento di Bihor, situata [...] sul margine dei bassopiani del Tibisco su ambedue le rive del Cris Repede, a 132 m. s. m. e a soli 6 km. dalla stazione di frontiera romeno-ungherese. Benché di origine molto antica, ha un aspetto del tutto moderno; la sua topografia peraltro è ...
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tibia
tìbia s. f. [dal lat. tibia «piffero, flauto» e poi «stinco»]. – 1. In anatomia umana e comparata, osso lungo, pari, che assieme alla fibula costituisce lo scheletro della gamba e, negli animali, dello zeugopodio dell’arto posteriore;...
tibio-peroneo-astragalico
tìbio-peronèo-astragàlico agg. (pl. m. -ci). – In anatomia, relativo alla tibia, al perone e all’astragalo: articolazione tibio-peroneo-astragalica, l’articolazione del piede sulla gamba, denominata di solito più...