Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] canali sono caratterizzate dalle acque stagnanti, per lo più ricoperte da una vegetazione palustre. Appartiene alla Romania anche la pianura del Tibisco, già ungherese, una fascia larga da 40 a 120 km, che da N a S occupa la parte più occidentale del ...
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Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a Luigi XIV di entrare nel suo esercito. [...] ). La sua perizia emerse pienamente nella campagna del 1697 contro i Turchi, quando li sorprese e sconfisse al passaggio del Tibisco, presso Zenta. La battaglia ebbe effetti risolutivi sulla guerra austro-turca del 1683-99, per cui ad Eugenio furono ...
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(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] ), riceve importanti tributari sia alpini, da destra (Drava, Sava), sia carpatici, da sinistra, tra i quali il Tibisco, il maggiore di tutti gli affluenti; nel basso corso, che interessa la seconda grande pianura (Valacchia), confluiscono numerosi ...
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Malgrado gli svantaggi derivanti dall'impicciolimento del territorio ungherese in seguito al trattato del Trianon (1920), Budapest ha continuato a ingrandirsi e nel 1941 il suo organismo urbano (Grande [...] 1944 giunsero a Kecskemét ad 80 km. dalla capitale e, due giorni dopo, a Lajosmizse; quelle procedenti da est passarono il Tibisco ed occuparono Szolnok; sì che l'ulteriore avanzata su Budapest si compì su un fronte a semicerchio di circa 150 km. La ...
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RUSSIA SUBCARPATICA (A. T., 59-60; detta anche Rutenia Carpatica; cèco Podkarpatská Rus; ted. Karpatorussland o Karpatoruthenien)
Elio Migliorini
È la regione più orientale della Cecoslovacchia, avente [...] la pastorizia nomade. Verso S. si estendono tra Užhorod e Mukačevo ricche pianure ben coltivate, che però presso il Tibisco sono troppo aride o troppo umide a causa dell'irregolare drenaggio. Tra Kosinovo e Berehovo alligna invece benissimo la vite ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] terra abitata da slavi, bulgari e valacchi, ossia romeni1, con riferimento agli inizi del X secolo e ai territori tra il Tibisco e i Carpazi occidentali, si afferma che un signore locale, il ‘dux’ Menumorout di Byhor, si rifiutò di cedere i propri ...
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PALEOCAPA, Pietro
Alberto Maria GHISALBERTI
Ingegnere e uomo politico, nato a Nese (Bergamo) l'11 novembre 1788, morto a Torino il 13 febbraio 1869. Dagli studî di legge passato a quelli matematici, [...] costruzioni, segnalandosi particolarmente con gli studî e i lavori sulla regolazione del Brenta, del Bacchiglione, dell'Adige, del Tibisco, con le bonifiche veronesi, con la diga del porto di Malamocco. Patriota convinto e liberale moderato, fece ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] da quell'argine il flutto ribolle: sono ora presso il Reno Franchi, Burgundî, Alamanni; lungo l'alto e il medio Danubio Vandali; dal Tibisco alla foce del gran fiume e lungo il Mar Nero fino al Don è un grande impero dei Goti dell'ovest e di quelli ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] Burgundi, Alamanni presso il Reno, Vandali lungo l’alto e il medio Danubio, Goti dell’Ovest e dell’Est (Visigoti e Ostrogoti) dal Tibisco alla foce del Danubio e, in mezzo a questi o dietro a loro, Frisi e Sassoni lungo il mare del Nord, Angli e Iuti ...
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Serbia e Montenegro
Katia Di Tommaso
Al centro della Penisola Balcanica
Serbia e Montenegro sono gli Stati della Penisola Balcanica che per quasi tutto il Novecento hanno costituito il cuore di un’importante [...] la Voivodina, provincia autonoma con una forte minoranza ungherese (capoluogo Novi Sad, 191.400 abitanti), percorsa dal Danubio e dal Tibisco; il Banato, a cavallo del confine con la Romania; e la capitale Belgrado, bagnata dalla Sava e dal Danubio ...
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tibia
tìbia s. f. [dal lat. tibia «piffero, flauto» e poi «stinco»]. – 1. In anatomia umana e comparata, osso lungo, pari, che assieme alla fibula costituisce lo scheletro della gamba e, negli animali, dello zeugopodio dell’arto posteriore;...
tibio-peroneo-astragalico
tìbio-peronèo-astragàlico agg. (pl. m. -ci). – In anatomia, relativo alla tibia, al perone e all’astragalo: articolazione tibio-peroneo-astragalica, l’articolazione del piede sulla gamba, denominata di solito più...