. Primo principe degli Ungheresi, famoso come fondatore della dinastia reale che regnò fino al 1301. Era figlio di Almos e discendeva dalla stirpe principesca della tribù ungherese chiamata Magyar; la [...] zar Simeone, che avevano il loro centro a sud del Danubio, gli Ungheresi non poterono stabilirsi nei territorî lungo il Tibisco e nella Transilvania, abitati da tribù bulgare. Costretto poi a proseguire, in seguito ai nuovi attacchi dei Bulgari (893 ...
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SARMATI (Σαρμάται, Σαυρομάται, Sarmăti, Sauromăti)
Arnaldo MOMIGLIANO
Popolazione di schiatta iranica affine agli Sciti. Erodoto conosce i sauromati abitanti la Russia meridionale a oriente del Don. [...] che questi ultimi alla loro volta spingessero gli Iazigi a cercare nuova sede nel territorio dacico fra il Danubio e il Tibisco, dove staranno per secoli. I Rossolani così arrivarono fino al Basso Danubio in lega con Daci e Bastarni. Invece i Siraci ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] con il guerriero anche il cavallo, o i cavalli, e il cane. Anthaib corrisponde al dominio degli Anti, fra Danubio e Tibisco. La data dello stanziamento nel territorio abbandonato dai Rugi dopo le sconfitte loro inflitte da Odoacre, re degli Eruli, il ...
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SVATOPLUK re della Grande Moravia
Karel Stloukal
Apparteneva alla dinastia dei Mojmiridi; nato verso l'830, morto nell'894. Fu nipote del principe regnante di Moravia Rastislao, sotto il cui governo [...] fino all'Oder e alla Saale, una parte delle regioni polacche nel bacino della Vistola, tutta la Slovacchia odierna sino al Tibisco e al Danubio e, dall'884, anche la Pannonia. Questo impero potente venne naturalmente in urto con l'impero dei Franchi ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] 1575 iniziò la costruzione di una cinta bastionata intorno al castello medievale di Tokay e progettò anche un ponte sul fiume Tibisco che però non fu mai realizzato. Due anni dopo gli fu affidato l'incarico, insieme a Pietro Ferabosco, di fortificare ...
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Preistoria. - La ricchezza e la varietà dei monumenti preistorici nel bacino danubiano derivano in gran parte da circostanze geografiche e geologiche. L'ampia vallata danubiana forma la via più facile [...] 'essa esportatrice, nella Bosnia (Butmir, tav. XCIII, 24-28 forse venuta dalla Dalmazia per la valle della Narenta), lungo il Tibisco e nella Moravia meridionale (Polgár: vasi neri dipinti dopo la cottura con varî colori, fusaiole e pesi di telaio ...
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Per quanto i trasporti automobilistici abbiano messo in disuso alcuni c. meno efficienti, il bisogno di poter fruire per le merci pesanti di vie e di mezzi di trasporto a buon mercato ha spinto alla costruzione [...] c. è intanto in costruzione nel bassopiano pannonico; esso ha inizio presso il confine della Iugoslavia con l'Ungheria meridionale, raggiunge il Tibisco poco a S di Volosinovo, per poi tornare al Danubio a E di Belgrado.
Sul San Lorenzo nel 1955 sono ...
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Capitale della vecchia Serbia e dell'attuale Iugoslavia, situata a circa 44°48′ di latitudine boreale e a 20°27′ di longitudine est alla confluenza della Sava nel Danubio, in una delle tante anse che questo [...] a poco, al nodo centrale del sistema di vie acquee imperniato sul Danubio, che, già ingrossato dalle acque della Drava e del Tibisco, accoglie, proprio a Belgrado, quelle della Sava. La città si trova, quindi, nel tratto dove questo fiume, per i suoi ...
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LEOPOLDO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Secondogenito dell'imperatore Ferdinando III e di Maria Anna, sorella del re Filippo IV di Spagna, nacque il 9 giugno 1640 a Vienna. Destinato all'inizio alla [...] mura della città; e finì, dopo molte sconfitte dei Turchi, nel modo più decisivo con la vittoria di Zenta presso il Tibisco riportata dal principe Eugenio di Savoia (11 settembre 1697). La pace di Karlowitz, nel 1699, sanzionava l'acquisto per casa d ...
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PIENE (fr. crues; sp. avenidas; ted. Hochwässer; ingl. floods)
Pietro Frosini
Lo studio statistico delle osservazioni giornaliere dei livelli o delle portate dei corsi d'acqua ha permesso di definirne [...] di 6930, kmq. Gli argini sono alti da 6 a 9 m. e posti a distanza variabile da 500 a 4500 m. Il Tibisco è anch'esso protetto da argini che nel 1908 avevano una lunghezza complessiva di km. 3299 e difendevano kmq. 2600 di pianura fertilissima. Il ...
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tibia
tìbia s. f. [dal lat. tibia «piffero, flauto» e poi «stinco»]. – 1. In anatomia umana e comparata, osso lungo, pari, che assieme alla fibula costituisce lo scheletro della gamba e, negli animali, dello zeugopodio dell’arto posteriore;...
tibio-peroneo-astragalico
tìbio-peronèo-astragàlico agg. (pl. m. -ci). – In anatomia, relativo alla tibia, al perone e all’astragalo: articolazione tibio-peroneo-astragalica, l’articolazione del piede sulla gamba, denominata di solito più...