TÓSZEG
A. M. Bietti Sestieri
Località dell'Ungheria centroorientale a circa 12 km a S di Szolnok, nella pianura alluvionale del Tibisco (Tisza), sede di un tell (v. vol. vii, pag. 677) la cui stratigrafia [...] T. (Nagyrév = Tószeg A, Hatvan = Tószeg B) può essere considerata valida, per ora, solo per la media regione del Tibisco.
Le principali culture rappresentate nel tell di T. sono quindi quelle di Nagyrév, Hatvan e Füzesabony. Alla cultura di Nagyrév ...
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(lat. Gepidae) Popolazione di stirpe gotica, stabilitasi a metà del 3° sec. d.C. nella regione dei Carpazi. Sottomessi dagli Unni, alla morte di Attila (453) riconquistarono la libertà e occuparono la [...] regione attorno al Tibisco. Nemici degli Ostrogoti e sconfitti (489) da Teodorico, in seguito lottarono con i Longobardi, insediatisi in Pannonia e alleati degli Avari. La morte in battaglia (567) di re Cunimondo segnò la fine del regno. Una parte ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] medievale della regione era costituita a est dai monti della Transilvania, mentre a nord da una fascia pianeggiante lungo il Tibisco, chiusa dai monti Mátra e Bükk: qui il confine con l’Ungheria settentrionale non è chiaramente definito, per il ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] alle guerre contro Sassoni, Bavari e Avari e contro i musulmani di Spagna, affermò il suo dominio dall'Elba all'Atlantico, al Tibisco, al Danubio, all'Ebro, a Roma. Nel Natale dell'800 fu incoronato a S. Pietro imperatore da papa Leone III. Morì ad ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] Intorno al 470 i Gepidi si spostano verso sud; i loro cimiteri d’epoca merovingia si trovano a est del Tibisco, a sud della linea Tiszafüred-Debrecen. Le necropoli di questo periodo possono essere suddivise in due tipologie: grandi necropoli situate ...
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VUČEDOL, Civiltà di
G. Stacul
Cultura dell'Età del Bronzo, tipica di una vasta area della Iugoslavia compresa fra la Drava e la Sava, che prende il nome da una località situata a 4 km a S-E di Vukovar [...] protoelladica e protoanatolica, ebbe come principale effetto lo spostamento del centro di gravitazione delle culture balcaniche dalla regione del Tibisco e del Banato verso la Pannonia e il medio corso del Danubio.
Rispetto alla civiltà di Vinča, che ...
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(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] ), riceve importanti tributari sia alpini, da destra (Drava, Sava), sia carpatici, da sinistra, tra i quali il Tibisco, il maggiore di tutti gli affluenti; nel basso corso, che interessa la seconda grande pianura (Valacchia), confluiscono numerosi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] con il guerriero anche il cavallo, o i cavalli, e il cane. Anthaib corrisponde al dominio degli Anti, fra Danubio e Tibisco. La data dello stanziamento nel territorio abbandonato dai Rugi dopo le sconfitte loro inflitte da Odoacre, re degli Eruli, il ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] canali sono caratterizzate dalle acque stagnanti, per lo più ricoperte da una vegetazione palustre. Appartiene alla Romania anche la pianura del Tibisco, già ungherese, una fascia larga da 40 a 120 km, che da N a S occupa la parte più occidentale del ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] meno assillante: fra il Danubio (più precisamente, il tratto in cui il fiume piega in direzione nordsud) e il Tibisco (limite occidentale della nuova provincia) si crea una zona-cuscinetto in cui si insediano gli Iazyges, popolazione posta sotto il ...
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tibia
tìbia s. f. [dal lat. tibia «piffero, flauto» e poi «stinco»]. – 1. In anatomia umana e comparata, osso lungo, pari, che assieme alla fibula costituisce lo scheletro della gamba e, negli animali, dello zeugopodio dell’arto posteriore;...
tibio-peroneo-astragalico
tìbio-peronèo-astragàlico agg. (pl. m. -ci). – In anatomia, relativo alla tibia, al perone e all’astragalo: articolazione tibio-peroneo-astragalica, l’articolazione del piede sulla gamba, denominata di solito più...