VOLPI, Giovanni Antonio (Giannantonio). – Nacque il 10 novembre 1686 a Padova da Giovanni Domenico, droghiere di origini bergamasche, e da Cristina Zeno, veneziana. Fu primo di otto figli: ebbe tre fratelli [...] ebbe invece la seconda prova letteraria: un’edizione critica ancora piuttosto acerba dei versi di Catullo, Tibullo e Properzio (Catulli, Tibulli, et Propertii carmina ex recensione Jo.Antoni Vulpii..., Patavii 1710) che meritò le lodi del Giornale ...
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La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] Giulio Cesare, alcuni scritti di Cicerone e Varrone, le Res gestae di Augusto (v.), alcune celebri liriche di Catullo, Tibullo, Orazio, Ovidio e altre scritture, sono documenti di vita di primissimo ordine; anzi nelle pagine di Cicerone, Seneca, Marc ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...] del canzoniere amoroso in latino attecchisce nella Ferrara di Ercole I d’Este (1473-1505) con Tito Vespasiano Strozzi, devoto a Tibullo nell’Eroticon (prima redazione 1443), e con Basinio da Parma e la sua la Cyris (1446-1449). Presso la corte ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] graeca, Catullo e Marziale), il genere bucolico-georgico (Teocrito e Virgilio), la lirica e l'elegia amorosa (Orazio, Tibullo, Properzio e Ovidio). Le fonti parlano del C. come di "religioso" secolare, ma forse questa notizia non deve intendersi ...
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FRANCESIA, Giovanni Battista
Pietro Stella
Nacque a San Giorgio Canavese il 3 ott. 1838 da Giacomo, contadino di modeste condizioni economiche, e da Domenica Masero. Trasferitasi la famiglia a Torino, [...] dopo la legge Casati. Il F. approntò edizioni commentate di Livio, Cesare, Cicerone, Orazio, Ovidio, mentre altri curavano Tibullo, Catullo, Lucrezio, Giovenale, con tagli antologici e scelta di testi ispirati, oltre che da sensibilità educativa, dai ...
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Nacque il 1° maggio 1672, da famiglia di tradizioni ecclesiastiche: il fratello della madre fu vescovo di Bristol; il padre, Lancelot, passati in sedi minori i primi gradi della gerarchia, intorno al 1676 [...] monumenti e ricordi d'antichità classica; vedeva il paesaggio, osservava i costumi attraverso citazioni da Virgilio, Orazio, Tibullo, Ovidio, ecc.; inframezzando battute antícattolíche in schietto sole puritano, (per cui il libro fu messo all'Indice ...
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È propriamente qualunque strofa composta di due versi, come le più delle archilochee (v. archiloco); p. es. trimetro + dimetro, trimetro + hemiepes. Ora s'intende con tale nome il distico elegiaco, cioè [...] (i poeti cristiani trattano talvolta la dieresi come fin di verso, ammettono cioè iato e sillaba ancipite). Tibullo e Ovidio chiudono regolarmente il pentametro con bisillabo; questa tecnica pare in essi derivata da versificatori greci contemporanei ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] giovanili (Sei piccoli divertimenti per violino e pianoforte; Quis horrendos fuit [I cantata] per coro e orchestra su testo di Tibullo, Contrasto per violino e pianoforte; II cantata per baritono, coro e orchestra; La terra ha sete di pianto per ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] in alcuni codici contenenti commedie di Terenzio (1458), la prima (1464) e la terza (1466) Deca di Livio, testi di Properzio e Tibullo con la Xandra del Landino e la Rhetorica ad Herennium di Cicerone.
Un'opera di particolare impegno, alla quale il C ...
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ZAMBONO di Andrea
Dario Canzian
ZAMBONO di Andrea. – Figlio del drappiere Andrea e di una donna dal nome ignoto, nacque a Padova nella contrada di S. Nicolò, presumibilmente verso la metà degli anni [...] mens una moderni» (J.F. Chevalier, Les “Épîtres métriques...”, 2012).
Nei testi di Zambono sono stati individuati rimandi a Orazio, Tibullo, Properzio, Marziale, Stazio (Billanovich, 1958, pp. 201, 212, 228, 237, 243). Ben a ragione dunque Zambono è ...
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tibulliano
agg. – Relativo al poeta elegiaco latino Albio Tibullo, vissuto nella seconda metà del 1° sec. a. C., e alla sua produzione poetica: corpus tibulliano (più spesso nella forma lat. Corpus Tibullianum), l’insieme delle poesie autentiche...
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...