Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] .P. Fiore, Firenze 2004 (in partic. P.C. Marani, Francesco di Giorgio e Leonardo. Divergenze e convergenze a proposito del tiburio del duomo di Milano, pp. 317-36; M. Mussini, Siena e Urbino. Origini e sviluppo della trattatistica martiniana, pp. 557 ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] affreschi nel santuario civico di S. Maria di Campagna a Piacenza. Il primo lotto di lavori prevedeva la decorazione del tiburio e della cappella di S. Caterina (comprensiva di pala d’altare), di patronato di Francesco Pavaro, rettore del santuario ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] Leonardo da Vinci impegnato negli stessi anni a Milano nel progetto del monumento equestre a Francesco Sforza e del tiburio del duomo - e più ancora la S.Agnese, si comprende che qualche conoscenza, qualche contatto determinante siano intervenuti in ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] dell'ampliamento anteriore al 970. La nuova cattedrale fu consacrata nel 1038, anche se non erano ancora costruiti il tiburio e il campanile; quest'ultimo fu completato solo nel 1604. L'edificazione di questa nuova sede comportò la scomparsa ...
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SOAVE, Carlo Felice
Paolo Capozza
SOAVE, Carlo Felice. – Nacque a Lugano l’8 ottobre 1749, secondogenito di Carlo Giuseppe e di Chiara Francesca Herrich (Herrick).
Studiò a Genova (1767-69 circa) disegno [...] e alla realizzazione di edifici, Soave venne interpellato per delle perizie, come avvenne nel 1784 relativamente a un problema al tiburio del duomo di Voghera o per la stima del complesso messo in vendita in via Durini a Milano (1789-90), o ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] intenzioni le medesime caratteristiche. I continuatori, specie Giovanni Solari, ne modificarono alcuni elementi, inserendo l'alto tiburio a cupola, e sviluppando tutta la zona absidale, con diverso concetto rispetto al primitivo disegno.
Nel maggio ...
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BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] noti) per S. Maria presso S. Celso, fondendo numerosi capitelli per le colonne della facciata, lesene per i pilastri del tiburio e festoni per il soffittodell'organo. Nel 1566 è documentato come fonditore di campane; fra il 1568 e il 1574 lavora ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
*
Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] non conserva che la porta detta "del Palau" ancora romanica. Ha tre navate con ambulacro, transetto molto saliente e tiburio ottagonale con due ordini di finestroni. Di grande importanza sono nell'interno i bassorilievi del Vecchio e del Nuovo ...
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TAMBURO
Giorgio Rosi
. Architettura. - Nelle colonne di pietra il cui fusto è costituito da più blocchi sovrapposti, questi s'indicano anche col nome di tamburi e hanno forma cilindrica o tronco-conica [...] Giuliano da Sangallo a Loreto. La scuola lombarda invece cominciò dapprima a rivestire esternamente la calotta di forme simili ai tiburî romanici, ornate di loggette continue, come nel duomo di Abbiategrasso e in S. Maria delle Grazie a Milano; e non ...
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TURONE
T. Franco
TURONE Pittore attivo a Verona durante la seconda metà del Trecento, documentato dal 1356 al 1387.Le notizie sulla vicenda umana e artistica del pittore sono assai limitate e tutte [...] sulle orme di Giotto, da Viboldone a Lodi, da Milano a Chiaravalle. Il confronto con la Madonna e santi del 1349 nel tiburio di Viboldone dichiara la stretta sintonia dei modi di T. con quei modelli, seppure interpretati con una 'dignità affabile' di ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
lanterna
lantèrna s. f. [lat. lanterna, dal gr. λαμπτήρ -ῆρος (der. di λάμπω «splendere»), raccostato a lucerna]. – 1. a. Apparecchio d’illuminazione, portatile o fissato a un sostegno, costituito da una gabbia metallica di forma circolare...