L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] -1933) recupera dal romanico la facciata a capanna porticata in laterizi e la navata a capriata, ma le coniuga con un tiburio e una zona absidale in cemento; del secondo, prolifico progettista di chiese romane, si segnalano la S. Lucia e la Natività ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] supposta testa dell'apostolo Mattia, che egli sarebbe riuscito ad acquisire durante una crociata. La cappella, a rara pianta esagonale, con tiburio e deambulatorio, è stata disegnata con gran cura, come una cassa-reliquiario su scala monumentale. Il ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] naós a tre navate, abside centrale a testata rettilinea, al centro una campata che all'esterno è coperta da un tiburio. Sulle navatelle si aprono due nuclei architettonici, che fungono da transetto. Il suo interno è caratterizzato da uno spazio che ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] a navata unica; quella di S. Michele è impreziosita da un elegante triforio di ingresso al presbiterio, uno slanciato tiburio e una cripta a galleria, in una sintassi linguistica percorsa da accenti bizantini (Venditti, 1967; Belting, 1968; Cielo ...
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VITONI, Ventura
Costantino Ceccanti
– Figlio di Andrea di Vita Vitoni (sconosciuta risulta, invece, l’identità della madre), nacque nel 1442 a Pistoia, da una famiglia originaria di Lamporecchio, una [...] coperta da una cupola che, esternamente, venne nascosta, come già era accaduto alla Madonna del Letto, con un alto tiburio, la cui dimensione fu sorpassata, pochi anni dopo, da quello dell’edificio considerato più rappresentativo dell’opera di Vitoni ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] infatti del battistero pertinente alla chiesa madre segusina di S. Maria Maggiore (fine del sec. 10°). All'interno del tiburio di tale ambiente, purtroppo parzialmente capitozzato e nascosto dalla falda del tetto, si svolgeva una teoria di apostoli e ...
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DEL SEGA, Giovanni
Stephen Paul Fox
Figlio di Girolamo e di una Francesca, nacque in data imprecisata, ma verosimilmente negli anni Sessanta del XV secolo, a Forlì (Calzini, 1905, p. 13). L'inizio della [...] ) che ritiene, seguito dal Garuti (1975, p. 60), essere di questo pittore anche i monocromi nei sottarchi del tiburio raffiguranti Sibille e donne bibliche. Quest'ultima attribuzione era stata rifiutata dal Buscaroli (1931, p. 247) che concordava per ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] . in forma basilicale a doppio coro, fu ricostruita (1199-1219) con possente corpo absidale triconco e alto tiburio ottagonale sulla crociera. St. Pantaleon è tra gli esemplari più significativi dell’architettura ottoniana (Westwerk, consacrato nel ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] parte superiore della facciata conserva ancora tracce del rivestimento pittorico che la decorava tutta, ed è sormontata da un tiburio ottagonale, ove venne posta nel 1522 la grande Madonna in rame sbalzato, opera di Bartolomeo Spani. Il rivestimento ...
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ROSONE (o rosa)
Vincenzo Fasolo
Questo termine appartiene specialmente alla nomenclatura relativa all'architettura religiosa e designa quel tipo di finestre circolari aperte sulle fronti delle chiese [...] delle Nevi a Siena). Il rosone - nell'arte brunelleschiana - ha funzione di finestra (Palazzo di Parte Guelfa; oculi nel tiburio della cappella de' Pazzi); ma Giuliano da Maiano segna nell'ossatura della facciata incompiuta del Duomo di Faenza tre ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
lanterna
lantèrna s. f. [lat. lanterna, dal gr. λαμπτήρ -ῆρος (der. di λάμπω «splendere»), raccostato a lucerna]. – 1. a. Apparecchio d’illuminazione, portatile o fissato a un sostegno, costituito da una gabbia metallica di forma circolare...