Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] all’esaltazione del committente. La Corsia Sistina, lunga 125 metri, cinta da un porticato e contrassegnata al centro da un alto tiburio ottagonale, fu eretta tra il 1471 e il 1478. All’interno vi si dispiega un ampio ciclo di affreschi, corredato da ...
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LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] ora una rovina romanica in una veste del sec. XVIII. Vi si ritrova ancora la pianta generale a tre navate, con transetto, tiburio e torre a pianta ottagonale e tre absidi a cui fu aggiunto nel sec. XIV un deambulatorio con cappelle raggianti; nell ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] ebbe breve raggio d'azione nella Campania. Elementi insoliti sono l'arco a ferro di cavallo, prettamente arabo, e l'alto tiburio a doppio ordine di arcate. L'interno è a triplice navata con transetto e absidi; le colonne e i capitelli provengono da ...
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SARDEGNA
R. Serra
SARDEGNA (gr. É÷íï¯óóá, Óáñäþ; lat. Sardinia) Regione d’Italia costituita dall’isola omonima, la seconda per estensione del mar Mediterraneo, e da diverse isole minori.
La S. partecipò [...] bizantina di epoca macedone riporta il S. Giovanni di Assemini (prov. Cagliari), a croce inscritta con cupola entro tiburio. Assoluta singolarità riveste la presenza in S. di un edificio ancora una volta cruciforme quale l’oratorio delle Anime ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] una classicità scolasticamente riesumata […]. E a quell’ambientamento del sacello non guastano né gli espliciti richiami volumetrici al tiburio ottagonale della confinante basilica di s. Ambrogio, né lo sviluppo a torre civica, né il confronto con la ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] energica intensità plastica, per la scultura del S. Michele arcangelo, mai installata, commissionatagli per sovrastare il lanternino del tiburio della chiesa di S. Eugenio di Roma, dove collocò croci terminali in bronzo.
In altre sculture che datano ...
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LUGO
R. Sánchez Ameijeiras
(lat. Lucus Augusti)
Città della Spagna, nella regione atlantica della Galizia, e capoluogo dell'omonima prov., L. è situata sul limite meridionale dell'altopiano di Terrachá [...] definitivo ebbe luogo nella seconda metà del secolo. Nell'impresa, che incluse la costruzione di una torre e del tiburio sul transetto, sono state distinte due botteghe locali che reinterpretarono con linguaggi propri la tradizione di Orense (Manso ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] , 1974-1976), sia la tipologia dei coronamenti delle absidi, dei pilastri delle navate, nonché la possibile presenza di un tiburio e delle volte. Per questi ultimi elementi gli studiosi sono ricorsi spesso al confronto con l'unico altro edificio ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] , la pieve di Castelnuovo Monti e la chiesa di S. Stefano di Reggio Emilia, ma le volte a botte del transetto, il tiburio e il partito decorativo esterno si riconnettono a chiese pavesi databili alla seconda metà del 12° secolo.
Bibl.:
Fonti. - L ...
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URBINO, Carlo
Alessandro Bonci
– Dell’artista non si conoscono né la data né il luogo di nascita. La famiglia si trasferì a Crema dalle Marche seguendo l’attività militare del padre, il cui cognome [...] nella cappella di S. Francesco, ultimata nel 1558. Tra il 1558 e il 1561 Urbino terminò gli affreschi degli arconi che delimitano i tiburi (a destra gli Antenati di Cristo, la Creazione di Adamo, di Eva, degli astri e degli animali e un Angelo con ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
lanterna
lantèrna s. f. [lat. lanterna, dal gr. λαμπτήρ -ῆρος (der. di λάμπω «splendere»), raccostato a lucerna]. – 1. a. Apparecchio d’illuminazione, portatile o fissato a un sostegno, costituito da una gabbia metallica di forma circolare...