SANT CUGAT del Vallés (A. T., 41-42)
José F. RAFOLS
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Cittadina spagnola 8 km. a NO. di Barcellona cui è unita da una tramvia; sorge sulla sinistra del fiume di Sant Cugat a 131 m. e conta circa 3000 [...] tre navate e tre absidi con vòlte ogivali, ad eccezione di quelle sulla parte di fondo, che sono a botte. Il tiburio ottagonale, che riposa su quattro pilastri riuniti da archi a tutto sesto con mensole nel passaggio dal quadrato all'ottagono e con ...
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SOLARI, Guiniforte (o Boniforte)
Antonio Morassi
Architetto, nato a Milano nel 1429, quivì morto il 7 gennaio 1481. Figlio di Giovanni (circa 1410-1480), ingegnere del duca e del comune di Milano, fu [...] . si deve ritenere la parte interna nella chiesa della Certosa di Pavia, la chiesa di S. Maria delle Grazie a eccezione del tiburio di Bramante, nonché quella di S. Pietro in Gessate e di Santa Maria della Pace, tutte a Milano. In queste architetture ...
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VICENZA (XXXV, p. 292)
Fausto Franco
Arte (p. 293). - Recenti indagini hanno consentito l'identificazione della cappellina paleocristiana di S. Maria Mater Domini, attualmente sacrestia della basilica [...] greca, iscritta in un nucleo quadrato, dal quale sporge un'abside, esternamente pentagonale. La cupoletta - a cui sovrasta un tiburio cubico di muratura notevolmente diversa - è impostata sopra un tamburo, con raccordi angolari su trombe; l'uno e le ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] fu eliminato l'atrio inglobato nell'allungamento delle navate con la costruzione dell'attuale facciata e fu eretto l'od. tiburio ottagonale (Arslan, 1939, pp. 42-51).
Un altro edificio paleocristiano, sorto probabilmente tra il sec. 4° e il 5°, fu ...
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Architetto e modellatore di terrecotte. Figlio di un Domenico da Lodi, nel 1465-66 restaurava in quella città porte e finestre dell'ospedale; poi fu ingegnere della città di Milano (1480) e ingegnere ducale [...] ; nel 1488 (20 maggio) assumeva per contratto la costruzione dell'Incoronata di Lodi; nel 1490 partecipava al concorso per il tiburio del Duomo di Milano, vinto dall'Amadeo e nello stesso anno e nel seguente lavorava in S. Marcellino anche a Milano ...
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Città del Württemberg, situata a 514 m. s. m. presso le sorgenti del fiume Blau. Ha 3630 abitanti (1925), in prevalenza protestanti. Possiede un antico convento di benedettini, fondato nel 1095, e ricostruito [...] 1499 da Pietro di Coblenza, si compone di una crociera a una sola navata congiunta al coro, riccamente decorato, da un tiburio romanico. All'interno un magnifico altar maggiore di G. Erhart con laterali dello Zeitblom, dello Strigel e d'altri, nonché ...
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NAVA, Ambrogio
Paolo Mezzanotte
Architetto, pittore e scrittore d'arte, nato a Milano nel 1791, morto ivi nel 1862. Iniziato alle arti del disegno dal marchese Cagnola, di cui sposò poi la vedova, continuò [...] fino all'aridità. Ma il suo nome è particolarmente legato alle opere di consolidamento ch'egli fece nel 1844-45 al tiburio del duomo di Milano, pericolante per vetustà. Successe poi nel 1853 a P. Pestagalli nella direzione delle nuove opere del duomo ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] su progetto di C. Buzzi, si è protratta fino ai nostri giorni. Sopra l'incrocio dei bracci si eleva altissimo il tiburio sormontato da una guglia ardita. Notevole è la decorazione schiettamente gotica in ogni sua parte: una quantità enorme di statue ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] con l'ambiente milanese, in S. Maria presso S. Celso, dove gli venne affidata l'esecuzione di dieci figure di Apostoli per il tiburio (Baroni, 1940), oggi non più esistenti. L'ultima fase del percorso artistico del F. emersa da una serie di atti d ...
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Pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. 14º, forse padre di Giottino. È ricordato dalle fonti (F. Villani, L. Ghiberti, G. Vasari) come uno dei migliori allievi e seguaci di Giotto, abile [...] e Castità, Storie dell'infanzia di Cristo), Crocifisso di Ognissanti, polittico di s. Reparata, Incoronazione della Vergine nel tiburio dell'abbazia di Chiaravalle Milanese (Vasari riferisce di una sua attività presso Matteo Visconti a Milano). ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
lanterna
lantèrna s. f. [lat. lanterna, dal gr. λαμπτήρ -ῆρος (der. di λάμπω «splendere»), raccostato a lucerna]. – 1. a. Apparecchio d’illuminazione, portatile o fissato a un sostegno, costituito da una gabbia metallica di forma circolare...