CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] croce greca, impostato sull'intersezione di due bracci a tre campate architravate: quella mediana è sovrastata da un tiburio a giorno. L'interesse alla scansione ternaria e al coordinamento modulare delle parti in funzione dello sfondato prospettico ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di quasi 50 metri di diametro e di 150 metri di altezza, sognata dagli architetti cinquecenteschi, immaginò probabilmente un tiburio sviluppato sul quadrato di pianta di una campata, sul tipo di quello milanese. Comunque, la bella chiesa, nella quale ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] lago d'Orta, in cui è conservato un ambone scolpito, variamente assegnato al sec. XI o XII; le parti romaniche - abside, ambulacro, tiburio e le due torri campanarie - del duomo d'Ivrea; il chiostro di San Orso ad Aosta, ben noto per le sculture dei ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] seconda parte si erge una cupola cilindrica, sulla prima è innalzata un'alta cella per le campane, consistente in un tiburio a otto colonne (fig. 12). Il monastero di Sanahin possiede una vera e propria torre campanaria di massicce proporzioni: e ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] elementi comuni alla tradizione edilizia di quella regione - come pure il sistema di alzato culminante spesso in un tiburio, trasformazione di una tipologia regionale in base alle disposizioni degli statuti dell'Ordine che vietavano la costruzione di ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] 'interno della stessa c. genovese, basilica a tre navate su colonne con pseudomatronei, a copertura lignea, ma con tiburio di tradizione lombarda.Uno sviluppo sintattico di forme romaniche di origine pisana e lombarda mostra anche la ricostruzione ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] iniziata intorno al 1375, dove l'impianto 'a sala' vede anche l'inserzione di un transetto e di un tiburio (Romanini, 1964; Villetti, 1984).Anche Oltralpe, in particolare nell'area tedesca (Krautheimer, 1925; Binding, 1982; 1985), il tipo della ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] è il sacello di S. Maria in Solario, pertinente al monastero di S. Giulia, esternamente conformato quasi a torre con tiburio poligonale e loggetta cieca, internamente a due piani: il superiore a oratorio con tre absidi e vano quadrato con cupola, l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] , che contengono finestre non canonicamente disposte secondo le diagonali, bensì allineate ai lati di un ideale tiburio a pianta quadrata che ripropone l’involucro inferiore debitamente scalato.
Negli edifici successivi a S. Bernardino, Vittone ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] originarie) per mezzo di due arconi anch'essi a tutto sesto. Due archi ad aggetto crescente (ancora visibili nel tiburio del sec. 15°) trasformano in quadrata la pianta rettangolare del bema, lasciando presupporre l'esistenza di una cupola. Lesene ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
lanterna
lantèrna s. f. [lat. lanterna, dal gr. λαμπτήρ -ῆρος (der. di λάμπω «splendere»), raccostato a lucerna]. – 1. a. Apparecchio d’illuminazione, portatile o fissato a un sostegno, costituito da una gabbia metallica di forma circolare...