Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] qualche bel paramento settecentesco), e alla Collegiata di S. Secondo romanico-gotica (sec. XIII-XV) con vecchia cripta e bel tiburio romanico (al 1° altare di destra è un polittico di Defendente Ferrari), sono notevoli: la chiesetta di S. Pietro in ...
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È l'antica Forum Iulii (v. sotto). La città sorge sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone nel piano, sulla via che conduce nel medio Isonzo, 16 km. a E. di Udine, [...] del Friuli. Al periodo cividalese del patriarcato di Aquileia appartengono due insigni monumenti: l'altare di Pemmone, e il tiburio di Callisto, ambedue della metà del sec. VIII e destinati all'antico battistero patriarcale. Il primo, oggi nella ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] , doveva comunque essere di legno. Caratteristiche di queste semplici basiliche a colonne con o senza transetto sono lo sviluppo del tiburio e l'assenza di volte e di decorazioni scolpite.Verso la metà del sec. 12° la ricostruzione della cattedrale ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] e la messa in opera del monumento per Giovanni Borromeo, ibid., pp. 251-258; J. Stoppa, G.A. P., le statue del tiburio del duomo e la cultura figurativa milanese attorno al 1478, in Nuovi studi, II (1997), pp. 79-92; G. Agosti, Scrittori che parlano ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] a botte. A questa successione di volte potrebbero corrispondere anche le tracce dei tetti rinvenuti a quote diverse nel tiburio. Infine, durante il restauro della cupola del transetto sono apparsi, alla sua base, due filari di pietra che, secondo ...
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MARUSSIG, Guido
Rossella Canuti
– Nacque il 14 dic. 1885 a Trieste da Emilio, professore d’orchestra, che riconobbe il figlio solo nel 1927, e da Maria Gentille di Rovigno.
Dal 1897 studiò pittura alla [...] nella sezione delle arti grafiche e iniziò la collaborazione con la Rivista dell’istruzione artistica di Roma.
Nel 1931, per il tiburio del civico tempio di S. Sebastiano a Milano, disegnò i cartoni per le otto vetrate con i simboli del martirio ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] maggio 1557 Piantavigna si impegnò a fornire per il duomo di Milano l’ornamento con figure «in la rotta sopra lo tiburio d’esso organo», assieme al «pedestallo grande da basso» (Annali, 1881, p. 26) per un compenso complessivo corrispondente a 16.884 ...
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LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] costituiti da fasci di colonnine, e la copertura è a volta a ogive arcaiche. L'incrocio è sormontato da un tiburio impostato su trombe, con cupola suddivisa in spicchi da nervature.La decorazione plastica della cattedrale prese il via dal capocroce ...
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CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] architetto, durante il 1887, nella chiesa del Sacro Cuore al Castro Pretorio dipingendo i Profeti maggiori nei quattro pennacchi del tiburio e le figure delle Sibille e dei Profeti minori nella fascia che sovrasta la navata maggiore. Del 1895 è l ...
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MORIMONDO
Cesare MANARESI
Annibale ANCONA
Celebre monastero cisterciense, sulla sponda sinistra del Ticino, a 8 km. a mezzodì di Abbiategrasso. Le origini di esso, come quelle del monastero di Chiaravalle [...] di fregi in terracotta, ha un portichetto che sostituì (sec. XVII) il nartece distrutto; è dominata all'esterno da un alto tiburio ottagono. L'interno a tre navate, ad archi acuti e vòlte, oggi in parte restaurato, è imponente. Notevoli: la pila dell ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
lanterna
lantèrna s. f. [lat. lanterna, dal gr. λαμπτήρ -ῆρος (der. di λάμπω «splendere»), raccostato a lucerna]. – 1. a. Apparecchio d’illuminazione, portatile o fissato a un sostegno, costituito da una gabbia metallica di forma circolare...