FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] il duomo milanese era "sanza osa e sanza misura" e che difficilmente si sarebbe trovato il modo di realizzare un nuovo tiburio, essendo stato demolito il precedente di cui si temeva il crollo (ibid., pp. 60 ss.). Nello stesso scritto esprimeva il suo ...
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SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] paese di poggio. Il capomastro ticinese Giovanni Antonio Fontana compì nel 1775 la puristica aula ottagona, con cupola in tiburio e abside dal motivo palladiano di colonne libere trabeate, mutuato da Nicola Salvi e Luigi Vanvitelli; il campanile ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] degli errori commessi da Giovanni Nexemperger di Graz nello studio della statica del duomo in relazione all'erigendo tiburio. Risulta inoltre che egli stesso insieme con Giovanni Molteni aveva presentato in tale occasione il progetto più ardito ...
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RUSCONI SASSI, Ludovico
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma il 28 febbraio 1678 da Ludovico Rusconi, muratore ticinese di Stabio abitante nella parrocchia di S. Maria in Campo Carleo, e da Domitilla, [...] nel nartece giustapposto all’impianto ovale dell’aula inscritta nel basso corpo scatolare, da cui emerge l’imponente tiburio oblungo: aula nella cui «vigorosa impostazione» ordinale si sono còlte assonanze con altri contributi di Rusconi Sassi, tesi ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] consigliere e architetto onorario".
Per il completamento della cattedrale milanese, il C. realizzò le due torricelle ai fianchi del tiburio, la prima su disegno di Giuseppe Vandoni, la seconda (che attualmente porta il nome di "gugliotto Cesa Bianchi ...
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DE FILIPPIS, Vitantonio
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (prov. di Bari) nella seconda metà del sec. XVII. Appresa la pittura presso la bottega di un anonimo pittore triggianese, del quale si ha [...] Rosa, quali Gaetano Troisi e Domenico Storace, nonché di giovanissimi pittori come Nicolò De Michele, il D. incastonò nel tiburio quadrangolare della cupola una serie di Profeti e nel soffitto piano un grande ovale con Angioli, Santi, Anime purganti ...
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SOLARI, Cristoforo detto il Gobbo
Roberto Cara
– Nacque tra il 1467 e il 1470 da Bertola, «magister muri et lignaminis», e da madre ignota (Biscaro, 1912, p. 67). Ebbe almeno quattro fratelli e una sorella: [...] , dal 1501 al 1524 (Morscheck, 2016): nel 1501 fece eseguire gli attributi in ottone per i dottori della Chiesa del tiburio; come esperto di architettura partecipò alle sedute per la porta del duomo verso Compedo: il 23 febbraio 1503 fu incaricato di ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] esecutori saldarono effettivamente i lavori il 4 ag. 1705.
Interessando i costoloni della volta e l'incorniciatura delle finestre del tiburio, alternate a finti vasi bronzei, l'intervento del G. si estese anche al finto cornicione lungo la navata su ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] Moro di accompagnare Francesco di Giorgio Martini da Siena a Milano, dove l'Opera del duomo voleva sottoporgli il modello del tiburio. Di fatto l'incarico fu svolto da Giovannantonio da Gessate (Milanesi, 1854, pp. 434 s.). Nell'ottobre del 1492 il F ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] e la messa in opera del monumento per Giovanni Borromeo, ibid., pp. 251-258; J. Stoppa, G.A. P., le statue del tiburio del duomo e la cultura figurativa milanese attorno al 1478, in Nuovi studi, II (1997), pp. 79-92; G. Agosti, Scrittori che parlano ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
lanterna
lantèrna s. f. [lat. lanterna, dal gr. λαμπτήρ -ῆρος (der. di λάμπω «splendere»), raccostato a lucerna]. – 1. a. Apparecchio d’illuminazione, portatile o fissato a un sostegno, costituito da una gabbia metallica di forma circolare...