LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] costituiti da fasci di colonnine, e la copertura è a volta a ogive arcaiche. L'incrocio è sormontato da un tiburio impostato su trombe, con cupola suddivisa in spicchi da nervature.La decorazione plastica della cattedrale prese il via dal capocroce ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] rivela l'approssimazione del suo adattamento. Ma ciò che realmente rende peculiare la fisionomia della chiesa è il monumentale tiburio dalla cupola a spicchi, con copertura a squame, che si innalza sul transetto, uguale a quelli della cattedrale di ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] edificio a navata unica, terminante in un'abside preceduta da un avancorpo, con transetto sporgente e absidato coperto a botte e tiburio sulla campata d'incrocio.Un esempio interessante, di non facile lettura, è la c.d. rotonda del S. Salvatore di ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] dell'ampliamento anteriore al 970. La nuova cattedrale fu consacrata nel 1038, anche se non erano ancora costruiti il tiburio e il campanile; quest'ultimo fu completato solo nel 1604. L'edificazione di questa nuova sede comportò la scomparsa ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] -1933) recupera dal romanico la facciata a capanna porticata in laterizi e la navata a capriata, ma le coniuga con un tiburio e una zona absidale in cemento; del secondo, prolifico progettista di chiese romane, si segnalano la S. Lucia e la Natività ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] naós a tre navate, abside centrale a testata rettilinea, al centro una campata che all'esterno è coperta da un tiburio. Sulle navatelle si aprono due nuclei architettonici, che fungono da transetto. Il suo interno è caratterizzato da uno spazio che ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] a navata unica; quella di S. Michele è impreziosita da un elegante triforio di ingresso al presbiterio, uno slanciato tiburio e una cripta a galleria, in una sintassi linguistica percorsa da accenti bizantini (Venditti, 1967; Belting, 1968; Cielo ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] infatti del battistero pertinente alla chiesa madre segusina di S. Maria Maggiore (fine del sec. 10°). All'interno del tiburio di tale ambiente, purtroppo parzialmente capitozzato e nascosto dalla falda del tetto, si svolgeva una teoria di apostoli e ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] più rari sono i b. costruiti ex novo, a confronto delle opere di restauro degli edifici antichi. Al sec. 10° risale l'alto tiburio del b. di Novara, nel cui interno l'interessante ciclo apocalittico si data ai primi anni del sec. 11° (Mauck, 1975 ...
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TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] di Zamora e si colloca perciò nell'ambito del c.d. gruppo del Duero, caratterizzato dal tipo con il poderoso tiburio sopra il transetto, il c.d. cimborrio (Torres Balbás, 1922; Gómez Moreno, 1927, p. 209). La collegiata presenta un impianto ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
lanterna
lantèrna s. f. [lat. lanterna, dal gr. λαμπτήρ -ῆρος (der. di λάμπω «splendere»), raccostato a lucerna]. – 1. a. Apparecchio d’illuminazione, portatile o fissato a un sostegno, costituito da una gabbia metallica di forma circolare...