CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] alle pareti e impreziositi dalle tarsie policrome, come appare dalla cella campanaria del duomo di Salerno (1137-1152) e dal tiburio della cattedrale di Casertavecchia (1207-1216), e più tardi il tipo di arco intrecciato che tende ad affrancarsi dal ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] a capriate sulla navata maggiore, volte a crociera sulle minori, ma copertura piana sui matronei, e forse un tiburio; i primi modelli risultano essere normanni e ottoniani, ma sviluppati alla luce dell'esperienza cluniacense della seconda maestranza ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] impianto a tre navate, con sei campate ciascuna, transetto sporgente, con campata d'incrocio sormontata da un tiburio, triforio e coro con deambulatorio gotico. La facciata occidentale presenta un corpo centrale fiancheggiato da due torri fortificate ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] inizio del 1100, a pianta a T con navata unica e tre absidi, nelle forme semplici del Romanico locale, con tiburio ottagonale su base quadrata di tipo lombardo e bracci del transetto voltati a botte, precedendo in ciò importanti edifici della regione ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] del mausoleo di F. Sforza); L. si occupò anche dei progetti del duomo di Pavia, nonché dei problemi costruttivi del tiburio del duomo di Milano. P. Giovio parla di L. come di "meraviglioso creatore ... soprattutto dei dilettevoli spettacoli teatrali ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] Michele di Pavia (Peroni, 1969), dove è altresì conservato il piano di posa del sistema ottagonale piramidale del tiburio, con una rara combinazione di nicchie a fornice e un'intercapedine supplementare ottenuta con centine 'a perdere'. Applicazioni ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] piramidale. Tale sistema di copertura porta a compimento aspetti tecnici e formali ampiamente esemplificati in Lombardia (per es. il tiburio della chiesa di S. Michele a Pavia) almeno dal principio dell'11° secolo.Se nel battistero cremonese la ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] SS. Apostoli a Colonia, in S. Quirino a Neuss e a Roermond, nella disposizione con brevi bracci trasversali e volta a botte, tiburio alto e aperto, torri addossate al coro, mentre l'articolazione ad archi ciechi a due ordini delle absidi con fregio a ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] , un tempo diffusa e graduata, dell'interno. Quattro sostegni polistili alla terminazione delle navate sorreggono il tiburio ottagonale, sopraelevato nel 1805, mentre ai lati si dipartono i due ambulacri semicircolari, sovrastati da successioni ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] una chiesa urbana 'tipica', quale S. Donato, di cui agli inizi del secolo fu impostata la zona presbiteriale con il tiburio cupolato e parte dei muri perimetrali, ma cui venne data compiutezza solo nella seconda metà del sec. 12° con la prosecuzione ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
lanterna
lantèrna s. f. [lat. lanterna, dal gr. λαμπτήρ -ῆρος (der. di λάμπω «splendere»), raccostato a lucerna]. – 1. a. Apparecchio d’illuminazione, portatile o fissato a un sostegno, costituito da una gabbia metallica di forma circolare...