GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] rispettivamente doriche, ioniche e corinzie con sottostante basamento a bugnato; sulla sommità dell'edificio era una sorta di tiburio ottagonale a uso di belvedere.
Pressoché contemporaneo fu l'edificio posto tra le vie Michon e dei Ss. Pietro ...
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GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] statue di S. Giovanni da Bristol e S. Sebastiano per il duomo di Milano, che furono collocate all'esterno del tamburo del tiburio. Gli ultimi anni di attività videro il G. impegnato con le statue A te devota e S. Giovanni dormiente, entrambe esposte ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] e altre due per i marchesi Stampa di Soncino. L'impresa di gran lunga più prestigiosa di questo periodo è l'affresco del tiburio di S. Sigismondo con la Gloria del Paradiso (1570), in cui la maniera del C. tocca un'insolita e magniloquente dimensione ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] energica intensità plastica, per la scultura del S. Michele arcangelo, mai installata, commissionatagli per sovrastare il lanternino del tiburio della chiesa di S. Eugenio di Roma, dove collocò croci terminali in bronzo.
In altre sculture che datano ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] rapporto convenzionale fra tamburo, calotta e lanterna, mediante l'accentuazione dinamica del primo, che rievoca drammaticamente un tiburio, e con l'espansione della lanterna su cui svetta la cuspide a spirale. Lo schema della pianta, costituito ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] in S. Giuliano a Vercelli, una tavola firmata e datata 1547. Nello stesso anno fu chiamato a completare la decorazione del tiburio del santuario di S. Maria dei Miracoli (Schede Vesme, pp. 1392, 1411), la cui cupola era stata affrescata da Gaudenzio ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] -Muñoz). Per quanto riguarda la sua attività per il Duomo, sappiamo solo che, interessatosi alla questione dell'erigendo tiburio, diede per esso almeno un disegno. Nel castello la sua opera si limitò probabilmente, a parte minori lavori sempre ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] vicini ai quattro Dottori eseguiti dopo il 1478 da uno o da entrambi i Mantegazza e dall'Amadeo per il tiburio della certosa), viene generalmente individuato nei Busti dei Vescovi, negli strombi delle finestre della certosa (La certosa..., 1968, pp ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] le estremità dei bracci sono collegate da tratti murari concavi: al centro si innalza una cupola nascosta all'esterno da un tiburio circolare coperto a tetto e concluso alla sommità da una lanterna cilindrica. È significativo che anche in questo caso ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] coro e dei progetti per la cupola (Della Torre, 1996).
Per la cupola sono pervenute due diverse soluzioni autografe: una su tiburio ottagonale, che richiama la chiesa di S. Croce di Riva; l’altra, che audacemente ripropone la cupola di S. Pietro in ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
lanterna
lantèrna s. f. [lat. lanterna, dal gr. λαμπτήρ -ῆρος (der. di λάμπω «splendere»), raccostato a lucerna]. – 1. a. Apparecchio d’illuminazione, portatile o fissato a un sostegno, costituito da una gabbia metallica di forma circolare...