FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] Moro di accompagnare Francesco di Giorgio Martini da Siena a Milano, dove l'Opera del duomo voleva sottoporgli il modello del tiburio. Di fatto l'incarico fu svolto da Giovannantonio da Gessate (Milanesi, 1854, pp. 434 s.). Nell'ottobre del 1492 il F ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] e la messa in opera del monumento per Giovanni Borromeo, ibid., pp. 251-258; J. Stoppa, G.A. P., le statue del tiburio del duomo e la cultura figurativa milanese attorno al 1478, in Nuovi studi, II (1997), pp. 79-92; G. Agosti, Scrittori che parlano ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] maggio 1557 Piantavigna si impegnò a fornire per il duomo di Milano l’ornamento con figure «in la rotta sopra lo tiburio d’esso organo», assieme al «pedestallo grande da basso» (Annali, 1881, p. 26) per un compenso complessivo corrispondente a 16.884 ...
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CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] architetto, durante il 1887, nella chiesa del Sacro Cuore al Castro Pretorio dipingendo i Profeti maggiori nei quattro pennacchi del tiburio e le figure delle Sibille e dei Profeti minori nella fascia che sovrasta la navata maggiore. Del 1895 è l ...
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CETTI (Ceti), Pietro Antonio
Gaetano Panazza
Dalle notizie autobiografiche posteriori al 1784 inviate a M. Oretti e degne di fede, almeno parzialmente, si sa solo che era capomastro-architetto e figlio [...] Sig. Giacomo Micheli Ar.to da dove si tenta di fare la cupola della chiesa abaciale".
Per erigere la cupola sul tiburio del Soratini (1729), il capomastro Carlo Micheli di Montichiari, Antonio Marchetti, autore della facciata, e il C. sottoposero i ...
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EMANUELI, Giovanni Antonio
Chiara Basta
Nacque a Brescia il 9 marzo 1817 da Dionigi e Lucia Berenzi; come risulta da documenti conservati nell'Archivio comunale di Brescia, frequentò dal 1831 la scuola [...] della decorazione plastica del duomo di Milano, per il quale eseguì nel 1857 un Angelo custode per l'esterno del tiburio, un S. Mirocleto nel fianco meridionale (1863) e un S. Babila (1869) per l'abside meridionale; nel 1865, invece, per ...
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BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] progetto. Esso, che nel complesso si presenta assai lineare e rispettoso dell'edificio, era tale da non nascondere il grande tiburio, non prevedeva alcuna torre ed era dotato di tre porte cuspidate, la maggiore delle quali, quella centrale, era a due ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] Leonardo da Vinci impegnato negli stessi anni a Milano nel progetto del monumento equestre a Francesco Sforza e del tiburio del duomo - e più ancora la S.Agnese, si comprende che qualche conoscenza, qualche contatto determinante siano intervenuti in ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] intenzioni le medesime caratteristiche. I continuatori, specie Giovanni Solari, ne modificarono alcuni elementi, inserendo l'alto tiburio a cupola, e sviluppando tutta la zona absidale, con diverso concetto rispetto al primitivo disegno.
Nel maggio ...
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BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] noti) per S. Maria presso S. Celso, fondendo numerosi capitelli per le colonne della facciata, lesene per i pilastri del tiburio e festoni per il soffittodell'organo. Nel 1566 è documentato come fonditore di campane; fra il 1568 e il 1574 lavora ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
lanterna
lantèrna s. f. [lat. lanterna, dal gr. λαμπτήρ -ῆρος (der. di λάμπω «splendere»), raccostato a lucerna]. – 1. a. Apparecchio d’illuminazione, portatile o fissato a un sostegno, costituito da una gabbia metallica di forma circolare...