BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] assieme a F. Ferrari, delle tre tavole Del tempio tiburtino detto volgarmente della Sibilla, pubblicate presso M. Barbiellini (il B. aggiunge alla firma, qui come in altre opere, la qualifica di "architetto romano"). Datata 1769, e firmata, è la ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] di edilizia residenziale a basso costo indetti in quegli anni dall'INA-Casa. Del 1950 è la realizzazione del quartiere Tiburtino per 1.200 abitanti (1950), con L. Quaroni, M. Ridolfi ed altri, dove si evidenzia il tema dominante dell'intera ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] Catillo per l'inalveamento dell'Aniene a Tivoli. Dopo la rovinosa inondazione del 1826, che minacciò buona parte della città tiburtina, egli venne incaricato da Pio VIII d'ideare opere atte alla deviazione del corso d'acqua.
Il progetto, approvato ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...