GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] Milano 1751; G. Cattaneo, Commemorazione del II centenario della morte del venerabile servo di Dio sac. B.L. G., Castelletto Ticino 1932; G. Romerio, I prevosti più illustri della insigne collegiata di Varallo. L. Ravelli; ven. B.L. G., Varallo 1933 ...
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RUSCA, Lotario
Paolo Grillo
(II). – Figlio di Franchino (II) (v. la voce in questo Dizionario), gli succedette nel dominio su Como alla morte, avvenuta nel novembre del 1412, quando era ancora piuttosto [...] politica feudale di Filippo Maria Visconti, Roma 2006, p. 140; G. Chiesi, Il tardo Medioevo: dall’età signorile all’annessione confederata, in Storia del Ticino. Antichità e Medioevo, a cura di P. Ostinelli - G. Chiesi, Bellinzona 2015, pp. 173-204. ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] ; il partito conservatore della Svizzera si orientò più decisamente verso la tendenza sociale (nel Canton Ticino conservò la denominazione di Democrazia cristiana), pur mantenendosi nello equilibrato orientamento dei partiti tradizionali di governo ...
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. Morto il 13 agosto 1447 senza eredi maschi, Filippo Maria Visconti, parecchi pretendenti alla successione si affacciarono. Innanzi tutto Francesco Sforza, marito, dal 1441 di una sua figlia naturale, [...] concluso tra la repubblica e la Serenissima (29 settembre 1449), Milano avrebbe avuto il territorio tra l'Adda e il Ticino, tranne Pavia, che, con tutto il resto dello stato di Filippo Maria, veniva assegnata al conte; a Venezia, Bergamo, Brescia ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] di dissodamento nei territori padani, dove i monaci di Bobbio godevano anche del diritto di libera navigazione sul Po e sul Ticino.
L'a. di Bobbio fu anche centro di irradiazione culturale di primaria importanza, avendo trasmesso, grazie a un'intensa ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] che aveva trovato l'appoggio, determinante in sede di votazione federale, dei due Cantoni cattolici di Soletta e Ticino. L'atteggiamento del D., pur se improntato ad una cautela che gli sarebbe stata più volte rimproverata dalla segreteria ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] della visita.
Nel corso di un'altra visita, che lo condusse nel luglio-agosto del 1578 in Valtellina e nel Ticino, il B. entrò in contatto con influenti esponenti del cattolicesimo svizzero, e in particolare col bailo provinciale di Uri, Johannes ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] di studi economico-sociali tra rappresentanti di gruppi "evoluzionisti" lombardi, piemontesi, veneti, emiliani e del Canton Ticino, la Federazione dell'Alta Italia dell'Associazione internazionale dei lavoratori. Il B. fu delegato a rappresentare la ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] interveniva sulla questione ferroviaria, intorno alla quale formulava giudizi poco profetici. Combatteva la linea da Genova al Ticino ritenendola non remunerativa, e dannosa per i carrettieri e mulattieri dell'Appennino; vedeva un pericolo per Genova ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] privati per gli allievi più partecipi.
Nell’estate del 1772 effettuò un viaggio nel lago di Como e nel Canton Ticino. A Pavia riprese gli studi sulla circolazione con l’aiuto della ‘macchinetta di Lyonet’ – un microscopio semplice – riuscendo a ...
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ticinese
ticinése agg. e s. m. e f. – 1. Del Canton Ticino, nella Svizzera centro-merid.: il territorio t., le valli t.; la popolazione t.; i dialetti t., appartenenti alla lingua italiana; come sost., abitante, nativo del Canton Ticino. 2....
ecosistemico (eco-sistemico) agg. Proprio di un ecosistema; che riguarda un ecosistema. ◆ La lunga battaglia burocratica per una piantagione nella Valle del Ticino si è conclusa a favore del proprietario di un appezzamento nel comune di Romentino....