L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] ombra da quello della chimica, ciò dipese non soltanto dal fatto che le ricerche continuarono nella linea della tradizione di Tiedemann e Gmelin, ma anche dal fatto che molti eminenti chimici organici si mostrarono sempre più inclini ad applicare le ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] autorevole fisiologo Johannes Peter Müller nel suo classico manuale di fisiologia del 1833-1840, e soprattutto l'anatomista Friedrich Tiedemann che si oppose alla tesi sostenuta da Virey e Lawrence secondo la quale i neri sarebbero stati una sorta di ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] morfologici per comprendere le leggi che regolano la formazione degli animali.
Contro le tesi di Oken, Meckel e Tiedemann sulle analogie tra la serie animale ascendente e lo sviluppo embrionale dell'uomo, interpretate in modi diversi, si sollevò ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] gastrica su un paziente al quale una ferita d'arma da fuoco aveva provocato una fistola gastrica. Il fisiologo Friedrich Tiedemann (1781-1861) e il chimico Gmelin pubblicarono nel 1824 un'ampia analisi chimica della digestione e dei processi chimici ...
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