Pittore di figure (Bologna 1692 - ivi 1776), ebbe come collaboratori, per gli sfondi architettonici, S. Orlandi, il Mirandolese e altri. Al disegno elegante unì il colore luminoso, accostandosi ai veneti [...] e soprattutto al Tiepolo, col quale lavorò in palazzo Archinti a Milano. Decorò molti palazzi e ville a Bologna, Faenza, Rimini, Ferrara, Torino e Verona. Quadri nelle gallerie di Bologna. ...
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Doge di Venezia (m. Venezia 1328), succeduto (1312) al doge Marino Zorzi; dovette liquidare gli strascichi della guerra di Ferrara, ristabilendo normali rapporti diplomatici con la S. Sede, e le conseguenze [...] della congiura di Baiamonte Tiepolo (v.), pacificare la Dalmazia e fronteggiare scorrerie genovesi in Oriente. All'interno, provvide all'ampliamento dell'arsenale e a un'organica sistemazione dei procuratori di S. Marco. ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] di svincolarsi dall'aulica tradizione pittorica veneziana, mostrano un'attenzione alle esperienze di P. Longhi o di G.D. Tiepolo, non esente da esiti di tipo caricaturale. Queste peculiarità sono presenti non solo in tutta la produzione pittorica del ...
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CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo e di [...] le architetture del Gaspari ma che rivela, pur nell'imponenza della composizione, l'incapacità dell'artista ad interpretare i modelli del Tiepolo. Morì a Venezia il 5 sett. 1767.
Il C. oltre che con il padre studiò presso l'Accademia di Venezia, dove ...
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Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] a Saragozza (1772-74): gli affreschi (ora assai sciupati), dei quali egli aveva appreso la tecnica in Italia, rivelano l'influenza di Tiepolo e di C. Giaquinto. Nel 1775 si recò di nuovo a Madrid: i cartoni con scene di costume e giochi infantili ...
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Doge di Venezia (m. 1253); duca di Candia (1230); l'atteggiamento abilmente conciliante dimostrato nelle ambascerie a Gregorio IX e al Concilio di Lione (1245) gli valse probabilmente l'elevazione al dogado [...] (1249); diversamente dal suo predecessore Iacopo Tiepolo, assicurò a Venezia un periodo di pace e di benessere. ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] di Polissena Tiepolo di Giovanni, già vedova di Leonardo Cappello.
Dal matrimonio, celebrato nel 1545, nacquero inoltre il primogenito Giovanni (1547-1629), che sposò Chiara Corner di Giorgio, assicurando la continuità della famiglia, e almeno una ...
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GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] 1856, pp. 54-56; M. Soriano, Ritratto di Pio V, in E. Alberi, Relazioni degli ambasciatori veneti, IV, Firenze 1857, p. 201; P. Tiepolo, Relazione da Roma in tempo di Pio IV e Pio V, ibid., p. 178; P.L. Bruzzone, I Ghislieri e la giustizia, in Cosmos ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 26 ott. 1665, primogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Pantalon, e Maria Contarini.
Intrapresa la carriera politica, fu savio agli Ordini [...] Vienna, b. 173, nn. 254, 256; Ibid., Senato dispacci, Germania, f. 194, nn. 154, 159, 161, 165; Ibid., Archivio privato Tiepolo (seconda consegna), b. 11, cc. 256v-264r, 269v-270r, 272r-273v, 277r, 280v-281r; Ibid., Giudici di Petizion, Inventari…, b ...
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Famiglia di pittori, incisori e stuccatori bolognesi (sec. 18º-19º). Il più noto è Gaetano (S. Matteo della Decima, Bologna, 1734 - Bologna 1802), che nelle sue vaste decorazioni (cupola di S. Maria della [...] Vita, saloni dei palazzi Berti e Davia-Bargellini a Bologna, ecc.) dimostra di derivare dal Tiepolo il cromatismo e il dinamismo delle composizioni. Ubaldo (S. Matteo della Decima 1748 - Ravenna 1781), suo fratello, fu anche incisore e scultore. ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
sfondare
v. tr. e intr. [der. di fondo2, col pref. s- (nel sign. 4, ma nel sign. 5 per l’accezione 3)] (io sfóndo, ecc.). – 1. tr. a. Rompere il fondo di un recipiente, spec. con il peso eccessivo del contenuto, o con un forte colpo o per...