LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] , 290r; F.94 inf., c. 96r; Genova, Biblioteca civica Berio, m.r. V.2.5, cc. 5-10; Relazione di Roma di Antonio Tiepolo 1578, in Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, X, Firenze 1857, p. 252; V. Forcella, Iscrizioni delle ...
Leggi Tutto
DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] uno Spandolini, Sebastiano, poi incaricato come fiduciario del duca Giovanni delle trattative per il suo matrimonio con Ginevra Tiepolo.
Il D., tuttavia, non ricoprì subito l'ufficio assegnatogli. Proseguì per un anno gli studi nell'università di ...
Leggi Tutto
MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] (Patetta, 1895, p. 101; 1967). Nel 1313 fu invitato a pronunciarsi sulle questioni relative ai beni confiscati a Baiamonte Tiepolo e a Marco, Niccolò e Pietro Querini a seguito della fallita congiura contro il doge Pietro Gradenigo.
Il 16 sett. 1317 ...
Leggi Tutto
GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] per spezzare l'unità dello Stato. Nel dicembre 1897 fece parte, con i deputati G. Della Rocca, F. Garavetti, L. Tiepolo e R. Palberti, della commissione dei cinque nominata per giudicare le accuse mosse da F. Cavallotti a Crispi: la commissione ...
Leggi Tutto
MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] Oeniponte 1906, pp. 662 s.; A. Tamaro, La Vénétie julienne et la Dalmatie, II, Rome 1919, pp. 334, 359, 367; G. Praga, Baiamonte Tiepolo dopo la congiura, in Atti e mem. della Soc. dalmata di storia patria, I (1926), pp. 75 s.; U. Inchiostri, Di N. M ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] di ribattere quando il 5 maggio 1534 il Senato lo incaricò con altri sei patrizi - tra i quali Nicolò Tiepolo, destinatario del trattato contariniano - di studiare il problema giuridico delle decime (Arch. di Stato di Venezia, Senato. Terra, reg ...
Leggi Tutto
BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] con 300 ducati di stipendio le letture di latino e di greco allo Studio, che accettò per le istanze di Niccolò Tiepolo e di Lorenzo Bragadin, oltre che degli studenti, lasciando cadere pressanti inviti da Roma. Desiderava finire i suoi giorni dove ...
Leggi Tutto
DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] , con certezza ascrivibile al Denari. Fenomenologia differente hanno i problemi legati alla glossa degli statuti veneti di lacopo Tiepolo del 1242, della quale sono testimoni tre codici veneziani (più un tardo apografo ravennate); gli studi del Besta ...
Leggi Tutto
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
sfondare
v. tr. e intr. [der. di fondo2, col pref. s- (nel sign. 4, ma nel sign. 5 per l’accezione 3)] (io sfóndo, ecc.). – 1. tr. a. Rompere il fondo di un recipiente, spec. con il peso eccessivo del contenuto, o con un forte colpo o per...