BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] , che poi si afferma abbia bruciato insieme con le poesie giovanili, che gli diedero posto in Arcadia col nome di Ergeade Tifeo: alcune, volgari e latine, sono a stampa in raccolte o fogli volanti. Ma ben presto i contatti col Garampi, con l ...
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dardo
Beatrice Guidi
In Rime CIV 59 designa la " freccia " che Amore scaglia nei cuori degli uomini: egli appare impugnando l'uno e l'altro dardo, giusta la tradizionale figurazione ovidiana (Met. I [...] II V 14, figuratamente, vale " fulmini ": dice Venere ad Amore: " Figlio, vertù mia, figlio del sommo padre, che li dardi di Tifeo non curi ". Il passo è traduzione di Aen. I 664-665 " nate, meae vires... / patris summi qui tela Typhoëa temnis ", ma ...
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giganti
Giorgio Padoan
Figli di Gea, nati dal sangue di Urano (per vari mitografi dal sangue dei titani), i g. furono generati per vendicare i titani rinchiusi da Zeus nel Tartaro. Mostri dalla forma [...] cui sono costretti per l'eternità da chi essi credettero di poter impunemente sfidare. Cfr. Anteo; Briareo; Fialte; Flegra; Nembrot; Tifeo; Tizio.
Tanto più significativa e velenosa è dunque l'allusione di Pg XXXII 152 e XXXIII 45, nell'allegoria del ...
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SAMONÀ, Giuseppe
Roberto Perris
(App. III, II, p. 656)
Architetto e urbanista italiano, morto a Roma il 30 ottobre 1983. Nel 1946-47 fu membro del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, dal [...] e opere di ambito architettonico posteriori al 1958, si richiamano: gli uffici ENEL a Palermo (1959-63); la centrale termoelettrica TIFEO ad Augusta (1960-64), la sede della Banca d'Italia a Padova (1968-71); il Centro civico di Gibellina (1970 ...
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Cupido
Clara Kraus
Il mito pagano-romano chiamava così (o Amore) il figlio di Venere, rappresentandolo come un fanciullo alato, munito d'arco e di frecce, vera e propria personificazione dell'amore [...] nel primo de lo Eneida, ove dice Venere ad Amore: " Figlio, vertù mia, figlio del sommo padre, che li dardi di Tifeo non curi "; e Ovidio, nel quinto di Metamorphoseos, quando dice che Venere disse ad Amore: " Figlio, armi mie, potenzia mia ". La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi testi in volgare prendono forma – sul finire del XII secolo – come “contrasti” [...] dove già cadde Lucifero mio padre, dove forse nella mia potenza rivendicherò il cielo. Mai così grande guerra portarono a Giove Tifeo o Encelado un tempo, o nessun altro gigante. Volgerò le insegne al sud, là dove il mezzogiorno per il caldo avvampa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XVII secolo, la lirica e la prosa spagnole, pur non elevandosi allo splendore [...] .
Dove spumoso il mare siciliano
tinge d’argento il piede al Lilibeo
(tetto della fucina di Vulcano
o tomba delle ossa di Tifeo),
pallidi segni, cinereo un piano,
- se pure non del desiderio reo
del grave officio dà. Lì un’alta rocca
col morso serra ...
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Donato (Aelius Donatus)
Giorgio Brugnoli
Grammatico latino (forse Roma, metà del IV secolo). Le Artes grammaticae di Donato, l'Ars minor in otto capitoli e l'Ars maior in tre libri, costituirono, insieme [...] summi qui tela Typhoea temnis ") in Cv II V 14 Figlio, vertù mia, figlio del sommo padre, che li dardi di Tifeo non curi, rispecchia una cattiva lettura del testo di Virgilio, dato che D. riferisce erroneamente il " patris summi " a " nate ", e ...
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GIGANTI (Γίγαντες)
Alessandro OLIVIERI
Goffredo BENDINELLI
Bruno Vignola
Sono nati dalla Terra (Γῆ), dal sangue dell'evirato Urano, e formano un popolo selvaggio, criminale, affine però, sebbene più [...] dalle fauci aperte. Più di uno di cotesti Giganti è inoltre provveduto di ali dietro il dorso, nel medesimo schema del citato Tifeo in lotta con Zeus. Tra i due schemi artistici figurativi, quello del sec. VI e quello del II a. C., intercede però ...
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Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] del mondo: Urano, Crono, Zeus (non autentiche sono la seconda parte della Titanomachia, la descrizione del Tartaro, la lotta contro Tifeo). Difficile è il problema delle fonti; E. si servì di Omero, di inni, di ἱεροὶ λόγοι (racconti sacri), e forse ...
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nascente
nascènte agg. [part. pres. di nascere]. – 1. Che nasce, in usi proprî o estens.: il giorno n.; il sole n. (anche come simbolo del socialismo); la bella Trinacria, che caliga ... Non per Tifeo ma per nascente solfo (Dante): in questi...
pavera
pavèra (o pavièra) s. f. [lat. papyria (herba), der. di papyrus «papiro»]. – 1. Nome region. (settentr.) di piante palustri diverse, come carici, tife, giunchi, ecc. 2. Stampo galleggiante, richiamo artificiale per le anatre, usato...