Venere
Giorgio Padoan
Luigi Vanossi
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Divinità della mitologia classica (identificata dai Romani nella greca Afrodite), che godette di particolare culto nell'antichità; [...] Vergilio nel primo de lo Eneida, ove dice Venere ad Amore: " Figlio, vertú mia, figlio del sommo padre, che li dardi di Tifeo non curi " [Aen. I 664-665, che però D. fraintende: " Nate, meae vires, mea magna potentia, solus, / nate, patris summi qui ...
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nascere [pass. rem. III singol. anche nascette]
Verbo di uso piuttosto largo, in senso sia proprio che metaforico. Particolarmente notevole l'uso del participio passato.
Vale propriamente " venire al [...] l'alba nasca; XIV 68 Ed ecco... / nascere un lustro, una luce violenta; VIII 70 la bella Trinacria... caliga / ... non per Tifeo ma per nascente solfo; XXII 115 con voi nasceva [" spuntava "] e s'ascondeva vosco / quelli ch'è padre d'ogne mortal vita ...
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Klimt, Gustav
Flaminia Giorgi Rossi
Una pittura preziosa per la fine dell’Impero asburgico
Klimt è stato tra i fondatori del movimento artistico chiamato secessione viennese, che intendeva reagire all’arte [...] ultima scena un guerriero nudo è unito in un abbraccio con la poesia. Fra le forze ostili, l’artista raffigura il gigante Tifeo con le sue tre figlie, le Gorgoni dalle chiome serpeggianti (che rappresentano la malattia, la follia e la morte), e tutto ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] E la bella Trinacria, che caliga / tra Pachino e Peloro, sopra 'l golfo / che riceve da Euro maggior briga, / non per Tifeo ma per nascente solfo (Pd VIII 67-70) richiamano un diretto riscontro con quelli ovidiani delle Metamorfosi (V 346 ss.), in ...
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ma
Mario Medici
Ugo Vignuzzi
Le 1142 attestazioni della voce nelle opere di D. sono così distribuite: 45 nella Vita Nuova, 66 nelle Rime (più 7 nelle Rime dubbie), 323 nel Convivio, 506 nella Commedia, [...] noto; Pg XI 24 Quest'ultima preghiera... / già non si fa per noi... / ma per color che dietro a noi restaro; Pd VIII 70 non per Tifeo ma per nascente solfo; Cv III VI 6 se essa umana forma... non è perfetta, non è manco de lo detto essemplo, ma de la ...
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sommo (summo)
Domenico Consoli
Voce di largo uso nelle opere dantesche, soprattutto nella Commedia e nel Convivio (assente invece dal Fiore e dal Detto). Nella sua accezione più generale vale " che è [...] XIX 9 29, Cv II V 14 (in una traduzione da Virgilio: Figlio, vertù mia, figlio del sommo padre che li dardi di Tifeo non curi. In verità il testo latino dice: " nate, meae vires, mea magna potentia, solus, / nate, patris summi qui tela Typhoëa temnis ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] Naturalmente a questi spunti s'intrecciano anche quelli virgiliani, da Aen. VI 595 ss. per Tizio e da VIII 298 e IX 716 per Tifeo. Così in Pg XII 50-51 come Almeon a sua madre fé caro / parer lo sventurato addornamento, si è voluta vedere l'eco non ...
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Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] " Nota contra Dantem ", intendendo cioè che il testo si oppone alla tradizione raccolta in Pd VIII 67-70, che colloca Tifeo in Sicilia. La postilla nell'Ambrosiano non è autografa, ma tutto il codice è apografo della raccolta curata e postillata dal ...
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FLEGREI, Campi
F. Ceci
Territorio vulcanico della Campania settentrionale costiera, attualmente limitato a S dal golfo di Pozzuoli e da Capo Miseno, a Ν dalla piana e dal canale di Quarto; con essi [...] miti e culti nei quali si sono voluti riconoscere, nelle antiche e moderne interpretazioni, alcuni luoghi dei poemi omerici (sepoltura di Tifeo sotto l'isola di Arimoi-Pithecusa; Nèkyia di Ulisse; Cimmeri nel lago d'Averno) e soprattutto i luoghi e i ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] eroica di lui: cioè della battaglia con i Giganti. Qualche scultura arcaica ci mostra la lotta singola del dio contro Tifeo. Il tema della gigantomachia si ritrova più volte nella pittura vascolare: negli esemplari più arcaici Zeus è armato di ...
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nascente
nascènte agg. [part. pres. di nascere]. – 1. Che nasce, in usi proprî o estens.: il giorno n.; il sole n. (anche come simbolo del socialismo); la bella Trinacria, che caliga ... Non per Tifeo ma per nascente solfo (Dante): in questi...
pavera
pavèra (o pavièra) s. f. [lat. papyria (herba), der. di papyrus «papiro»]. – 1. Nome region. (settentr.) di piante palustri diverse, come carici, tife, giunchi, ecc. 2. Stampo galleggiante, richiamo artificiale per le anatre, usato...