Entomologo russo (Ural´sk 1888 - Londra 1970) naturalizzato inglese. Laureatosi in biologia a Pietroburgo nel 1910, fu nominato direttore dell'Istituto per la protezione delle piante a Tiflis nel 1915 [...] e successivamente (1919) conservatore delle collezioni entomologiche e zoologiche nel Museo di Stato, nonché lettore di entomologia all'università della Georgia. In quegli anni aveva già rivolto le sue ...
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ANGELO da Viterbo (al secolo Antonio Panocchiari)
Alberto Merola
Nacque a Viterbo nel 1634 e pronunciò i voti religiosi nel convento cappuccino della Palanzana il 19 marzo 1658. Giunse nel 1661 a Tiflis [...] -, stimato e richiesto per questo dai principi e signori di quelle regioni.
L'A. morì il 2 sett. 1696, probabilmente a Tiflis, dove aveva fissato la sua dimora dopo il ritorno dall'Italia.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio Generale dei Cappuccini, ms. n ...
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Figlio del re Jese di Karthli (1719-1788). Vescovo metropolitano di Kuthais nel 1740 e katholikòs della chiesa georgiana nel 1744, fu destituito nel 1755 per l'accusa di simpatie con missionarî cattolici [...] di Tiflis. Giustificatosi dinanzi al Santo Sinodo, nel 1762 fu richiamato alla sua carica. Dottissimo, volle aprire il suo paese alla cultura occidentale con numerose traduzioni. ...
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Viaggiatore veneziano (Venezia 1429 - ivi 1499); mandato da Venezia ambasciatore in Persia (1474), attraversò l'Austria, la Polonia, l'Ucraina, la Crimea, il Mar Nero, la Caucasia, giungendo a Ispahan, [...] dove incontrò G. Barbaro. Nel viaggio di ritorno toccò Tiflis e di là per Derbent, Astrachan´, la Russia, la Polonia, la Germania, raggiunse Venezia (1476-77). Dettò una relazione del viaggio, complemento di quella del Barbaro, edita nel 1486. ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Antonio Cioffi o Cioffo)
Salvatore Bono
Nato a Napoli nel 1628, a ventiquattro anni entrò nel convento dei cappuccini di Caserta, avendo già prima ricevuto la tonsura [...] dalla Congregazione di Propaganda Fide sin dal 1661. Giunto a Tiflis sul finire del 1670, B. dovette affrontare, con dopo le iniziali difficoltà: una chiesa fu aperta pubblicamente a Tiflis ove fu anche fondata una scuola, nella quale si impartiva ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] di favorire la penetrazione economica italiana in Transcaucasia. Con il suo arrivo riprese a funzionare il consolato d'Italia a Tiflis e fu creato "un ambiente assai favorevolmente disposto verso l'Italia", come ebbe a scrivere, il 10 febbr. 1921 al ...
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Pittore, architetto e storico dell'arte (Pietroburgo 1810 - Chatellerault 1893). Risentì l'influsso di K. P. Brjullov, con il quale soggiornò in Italia; fu pure a Parigi, e poi, a lungo, a Costantinopoli, [...] ). A Pietroburgo fu vicepresidente (1860) dell'Accademia imperiale di belle arti, e fondò il Museo di antichità paleocristiane. Come architetto, costruì, in stile eclettico bizantineggiante, cappelle e monumenti funebri a Tiflis, Derbent, e altrove. ...
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Poeta georgiano (fine sec. 12º - principio sec. 13º), grande dignitario della corte della regina Thamar; autore del poema Vepkhis Tqaosani ("L'eroe nella pelle di pantera"), che segna l'inizio e il culmine [...] avventure che si svolgono in Arabia e in Cina. Sia il poema, sia le poesie cortesi di R. risentono l'influenza della letteratura persiana contemporanea. Il poema (stampato la prima volta a Tiflis nel 1712) è stato tradotto in molte lingue europee. ...
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ASCELINO (Azzelino; erroneamente anche Anselmo)
Luciano Petech
Monaco domenicano del sec. XIII. La sua vita è molto poco nota. Il cronista Tolomeo da Lucca lo dice lombardo. Nel marzo dell'anno 1245, [...] del momento opportuno per proseguire. Di là dovette dirigersi verso il nord attraverso l'Armenia; e certo comunque che passò per Tiflis in Georgia, dove dal 1238 circa esisteva un convento domenicano. Colà A. si aggregò come guida e interprete fra ...
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Pseud. di Aleksej Maksimovič Peškov, narratore e autore teatrale russo (Nižnij Novgorod 1868 - Mosca 1936). Dopo aver descritto il mondo dei vagabondi, nelle cui vicende si riflette la sua tormentata giovinezza, [...] fonte d'ispirazione. Nel 1889, a Nižnij Novgorod, fu arrestato per rapporti coi sorvegliati politici. In un giornale di Tiflis apparve il suo primo racconto, Makar Čudra (1892). Pubblicò in seguito bozzetti e novelle sulla stampa di provincia. Nel ...
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