DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] Loreto, ibid. 1838), pur abbozzando già abbastanza chiaramente sul piano diagnostico la distinzione tra tifo addominale o febbre tifoide e tifoesantematico o petecchiale, rimanevano, quanto all'etiologia e alla terapia, nei limiti delle cognizioni ...
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TOMMASI, Salvatore Giacomo
Marco Segala
– Nacque a Roccaraso, a sud dell’Aquila, il 26 luglio 1813, primogenito di Francesco e di Maria Giuseppa Marini.
Poiché la famiglia era originaria di Accumoli, [...] di clinica medica. I primi anni non furono facili e fino al 1868, quando si trattò di combattere l’epidemia di tifoesantematico, fu abbastanza isolato. In seguito, si diffuse la sua idea che contro l’abuso della teoria e dei ‘sistemi’ nella pratica ...
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CECONI, Angelo
Arnaldo Cantani
Nato a Clauzetto (attuale prov. di Pordenone) il 24 sett. 1865 da Pietro e da Maria Del Missier, studiò medicina e chirurgia nell'università di Padova, dove si laureò [...] sue ricerche di ordine clinico, meritano di essere ricordate le osservazioni sulle malattie ematiche, sulle nefriti, sul tifoesantematico, sull'encefalite letargica, sulle artropatie. Di notevole interesse, tra gli altri, risultò il rilievo che in ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] una lettera in cui due medici del concilio, Girolamo Fracastoro e Balduinus de Balduinis, avvertivano sulla pericolosità del tifoesantematico, che si stava allora diffondendo a Trento, Vida sostenne che fosse necessario sospendere le deliberazioni e ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] 'incarico, dal duca di Montebello, di ispettore del III e IV Corpo operanti in Aragona, presso Saragozza, ove infieriva il tifoesantematico. Il 17 giugno 1809 l'A. fu fatto prigioniero e condotto a Kopomak, piccolo villaggio dell'Ungheria: qui operò ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] poi diretto fino alla morte. In considerazione delle difficoltà diagnostiche incontrate dai medici in cospetto di casi di tifoesantematico, così diffuso tra i combattenti e in molte popolazioni disagiate e sofferenti per gli eventi bellici, al ...
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MORESCHI, Carlo
Carla Garbarino
MORESCHI, Carlo. – Nacque a Cermenate, in provincia di Como, il 28 febbraio 1876, da Nicola, insegnante nell’istituto tecnico di Bergamo, e da Luigia dei marchesi Gaggi-Cocquio. [...] ], pp. 629-641). Lavorò inoltre sul campo durante un’epidemia di tifoesantematico che all’inizio del secolo aveva colpito Cislago, in provincia di Varese (Un’epidemia di tifoesantematico in Cislago, in La clinica medica italiana, XL [1901], 7, pp ...
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GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] nell'ospedale S. Maria della Vita e fu nominato medico del lazzaretto, ove nel 1816 contrasse una forma di tifoesantematico per la quale fu curato dal futuro suocero G. Naldi. Iniziò poi la sua attività di assistente nella sezione distaccata ...
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MASSARI, Cesare
Francesca Farnetani
– Nato a Perugia il 21 dic. 1784 da Giovanni Battista e da Petronilla Agostini, si avviò agli studi sotto la guida di uno zio sacerdote, Nicola Brucalassi. Conseguita [...] tra l’altro della cosiddetta Venere gestante per l’insegnamento ostetrico. Nel 1817, in occasione di un’epidemia di tifoesantematico, gli fu conferito l’incarico di medico primario del lazzaretto allestito presso l’ospedale S. Margherita. Nel 1819 ...
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FOLCHI, Giacomo
Giulia Crespi
Nacque a Roma il 25 dic. 1789 da Salvatore, commerciante, e da Agnese Meli. Pur orientandosi verso la medicina (nel luglio 1811, infatti, si laureò in tale disciplina e [...] assunse, poi, la direzione della Commissione medica che ebbe l'incarico di verificare la diffusione del tifoesantematico nella zona pontina. Nel 1826la partecipazione alla commissione Olgiati sulla riforma delle risaie abusive nel Piceno costituì ...
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esantematico
eṡantemàtico agg. [der. di esantema] (pl. m. -ci). – Che si riferisce a esantema, che si manifesta con la comparsa di un esantema: malattie e. dell’infanzia (morbillo, scarlattina, ecc.); tifo e., il tifo petecchiale, forma di...
tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...