GADDI, Girolamo
Vanna Arrighi
Figlio di Angelo di Girolamo e di Elisabetta Guicciardini, nacque a Firenze intorno al 1520.
La famiglia fiorentina Gaddi, dedita al commercio e alla finanza, era attiva [...] il G. si trovava a Pisa, insieme alla famiglia ducale, quando l'improvviso insorgere di un'epidemia di tifopetecchiale lo costrinse a fuggire dalla città. Qui tuttavia tornò a luglio per la cerimonia ufficiale della consacrazione vescovile (il ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] il secondo, il F. inviò rapporti sul concilio al duca Cosimo de' Medici.
Nel marzo del 1547 un'epidemia di tifopetecchiale afflisse la città di Trento. L'11 marzo, quando l'assemblea decise il trasferimento a Bologna, il F. si dichiarò contrario ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] medicina antica, browniana e controstimolante, ibid. 1811; Aforismi di clinica, ibid. 1814; Il Giornale clinico del tifopetecchiale, ibid. 1815; Elementi di medicina prattica analitica, ibid. 1826 (primo volume di un consistente progetto editoriale ...
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VERSARI, Girolamo
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Meldola il 18 ottobre 1769 da Domenico e da Lucrezia Rolli.
Il padre, notaio, scelse per lui la carriera di medico e, dopo averlo fatto studiare dai tredici [...] bolognese e ferrarese, fu nominato ispettore generale dei cordoni di sorveglianza. Nel 1817, durante la grave epidemia di tifopetecchiale che colpì anche lui, la madre e la moglie, fu nominato organizzatore e direttore dei lazzaretti sorti per ...
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EMILIANI, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Bologna il 3 luglio 1772 da Angelo Michele e da Rosa Gombi Negrini (cfr. Bologna, Arch. S. Pietro, Libro dei battezzati, anno 1772). Allievo di G. G. Uttini, [...] osservazioni riportate: Analisi delle Proposizioni fondamentali della teoria medica di Brown, Bologna 1801; Storia di un tifopétecchiale nel Comune di San Vitale, ibid. 1819, Osservazioni intorno le naturali e indeclinabili progressioni od aumenti ...
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rickettsiosi
Malattia infettiva a diffusione epidemica o endemica in diversi paesi prodotta da varie specie di rickettsie, trasmesse all’uomo per lo più da insetti ematofagi (acari, pidocchi, pulci, [...] ; sono curabili con alcuni tipi di antibiotici (tetracicline, cloromicetina, cloramfenicolo).
Tipologia
Tra le r. vanno ricordate: il tifopetecchiale, detto anche storico per l’importanza che hanno avuto le sue epidemie; la febbre Q, che differisce ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] di presa negli organi del respiro, come per esempio il tifo, la malaria perniciosa, la febbre puerperale, l'erisipela, e della resistenza delle pareti vasali (nella polmonite, febbre petecchiale, carbonchio ematico, ecc.), da distruzione dei tessuti ...
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Nel 1911 il medico americano Nathan E. Brill (1860-1925) in una memoria pubblicata nell'American Journ. of the Med. Scien. riportò lo studio clinico di 221 casi di una forma morbosa infettiva da lui studiata [...] pressione. In qualche caso l'eruzione fu nettamente petecchiale. Febbre ed eruzione rimanevano nel loro pieno sviluppo per che con molta probabilità si tratta di una forma attenuata di tifo esantematico. Forme che ricordano il morbo di B. sono state ...
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È una malattia febbrile con eruzione di petecchie o macchie porporine della pelle, determinata dalle punture di certe zecche (Dermacentor Andersonii e specie affini, D. molestus, D. maturatus), endemica [...] infettivo sarebbe una Rickettsia alquanto più grande e lanceolata di quella del tifo esantematico trasmessa dai pidocchi. Clinicamente è molto simile al tifo esantematico o petecchiale, salvo che la febbre finisce per lisi anziché per crisi; recenti ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] favorire il contagio e le epidemie.
Nel passato i flagelli epidemici furono principalmente la peste, il tifo esantematico o petecchiale, la febbre tifoide, il vaiolo, le infezioni gastrointestinali, quelle delle vie respiratorie e le malattie virali ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...