GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] il G. gli aveva sempre raccomandato e che ora, nel 1547, erano fatte proprie anche dal cardinale M. Cervini.
La paura del tifopetecchiale, che cominciò a mietere vittime tra i prelati nei primi mesi del 1547, fece il resto, cosicché l'obiettivo di ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] a spese dello Stato), poi sull'epidemia di febbre gialla a Cadice (1°-5 ag. 1800), infine su quella di tifopetecchiale a Saragozza del 1809, lo persuasero che la patogenesi di tali malattie fosse da ricondurre alla soppressione della traspirazione ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] 1577. Nel corso del 1591, durante una congiuntura critica che vide aggiungersi allo stato di carestia l'insorgere del tifopetecchiale, era deceduta a San Ginesio la moglie Lucrezia. Nel testamento, oltre a vari legati disposti a favore di conventi ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] con un piccolo triangolo rosso avente al centro la lettera I.
Morì il 10 febbraio 1945 per l’epidemia di tifopetecchiale che imperversava nel campo dal dicembre precedente e fu sepolto nella fossa comune sulla collinetta di Leitenberg, situata a ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] febbraio partecipò per l'ultima volta alle attività conciliari, presenziando alla funzione delle ceneri. Subito dopo si ammalò di tifopetecchiale e morì a Trento il 6 marzo 1547; il giorno dopo, compiute le esequie funebri, il suo corpo fu deposto ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] colpito nel 1817 buona parte dell’Italia centrale. Per gestire l’emergenza, Palloni preparò un breve ‘manuale’ (Sul tifopetecchiale. Osservazioni mediche, Livorno 1817), che costituì l’ossatura di alcuni altri suoi scritti su quell’epidemia. A suo ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] le tragiche giornate dell'invasione di Venezia, seppe mantenere sempre posizioni equilibrate; nel corso delle gravi epidemie di tifopetecchiale, che ivi infierirono tra il 1801 e il 1817, svolse un'attività meritoria sostenuta da elevata dottrina e ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] , nel 1812 gli fu affidato dal prefetto il compito di coordinare gli interventi sanitari in occasione dell'epidemia di tifopetecchiale che aveva colpito il territorio di Loiano, nell'Appennino bolognese.
Molto nota e apprezzata fu l'attività del G ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] mise a punto presso l'Istituto superiore di sanità un vaccino contro la Rickettsia Prowazeki per la profilassi del tifopetecchiale, praticata alle truppe del corpo di spedizione italiano in URSS nel corso della seconda guerra mondiale. Il Centro per ...
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GADDI, Girolamo
Vanna Arrighi
Figlio di Angelo di Girolamo e di Elisabetta Guicciardini, nacque a Firenze intorno al 1520.
La famiglia fiorentina Gaddi, dedita al commercio e alla finanza, era attiva [...] il G. si trovava a Pisa, insieme alla famiglia ducale, quando l'improvviso insorgere di un'epidemia di tifopetecchiale lo costrinse a fuggire dalla città. Qui tuttavia tornò a luglio per la cerimonia ufficiale della consacrazione vescovile (il ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...