Pittore e scrittore italiano (Torino 1902 - Roma 1975). Laureato in medicina, fin dal 1923 si dedicò alla pittura frequentando lo studio di F. Casorati. Amico di P. Gobetti e dei fratelli Rosselli, accanto [...] "mitica" si ritrova anche nei migliori episodî del volume L'orologio (1950) e nei libri Le parole sono pietre (1955), Il futuro ha un cuore antico (1956), La doppia notte dei tigli (1959), Tutto il miele è finito (1964), "ritratto" della Sardegna. ...
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BOSSI, Materno
Ludwig Döry
Fratello minore di Lodovico e di Agostino, nipote di Antonio Giuseppe, nacque il 18 luglio 1737 a Porto Ceresio sul lago di Lugano e fu anche lui stuccatore.
Secondo lo Scharold, [...] e la sala del biliardo nella residenza di Bamberga, la grotta della cascata presso il castello Seehof (1770), il padiglione dei tigli (1771), la grotta e la cascata nel giardino di corte a Veitshöchheim (1773), arredamenti nel castello di Aub (1773 ...
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PANTANI, Marco
Lauro Rossi
– Nacque a Cesena il 13 gennaio 1970 da Paolo e da Tonina Belletti.
Poco attratto dagli studi, si dedicò prima al calcio poi al ciclismo, iniziando a correre nella ‘Fausto [...] tredicesimo, ma senza vittorie di tappa. Per lottare contro la depressione, nel luglio di quell’anno entrò nella clinica Parco dei Tigli di Teolo (Padova), dove rimase una decina di giorni.
Il 14 febbraio 2004 Pantani fu trovato morto in una stanza ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] , ma amava recarsi per alcuni mesi nel castello di Annecy, dove l'E. lo raggiungeva regolarmente. Dal secondo marito ebbe due tigli: Charles-Emmanuel (1567-1594), duca di Nemours dopo la morte del padre, che fu governatore di Parigi durante l'assedio ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] nervose e da uno stato d’animo ormai compromesso, venne ricoverato per due mesi nella casa di cura Villa Tigli di Monza. Grazie soprattutto all’iniziativa dei suoi galleristi milanesi, sue opere furono presentate in diverse esposizioni collettive e ...
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tiglia
tìglia s. f. – Variante ant. di tiglio (che conserva il genere femm. del lat. tilia): lo ombroso faggio, la incorrutibile tiglia e ’l fragile tamarisco (Sannazzaro); anche, in qualche uso region., fibra dura di canapa, lino, ecc.: Così...
tiglio
tìglio s. m. [lat. tĭlia]. – 1. a. Nome delle piante arboree del genere Tilia, l’unico genere della famiglia tigliacee, che comprende alcune decine di specie, di cui le più diffuse in Italia sono: il t. selvatico (lat. scient. Tilia...