Con questo nome volgarmente sono indicate, nei diversi organi delle piante, le porzioni superficiali di tessuti che si distaccano, più o meno facilmente, da quelle sottostanti. In tal senso la corteccia [...] nelle Farmacopee ufficiali. Materiali tessili forniscono, con le loro fibre liberiane, le cortecce di canapa, di lino, di tiglio, ecc. Succhi gommosi, balsamici, resinosi, utilizzati in medicina o nelle industrie, lasciano colare dalla loro corteccia ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] Bologna e delle città vicine, sia per i privati. Parallelamente all'attività di scultore in legno di vario tipo (tiglio, cirmolo, bosso) e anche in avorio, esercitò la pratica di intagliatore di ancone, altari, cibori, confessionali in collaborazione ...
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tassello Piccolo pezzo di pietra o di legno che si adopera sotto varie forme per usi tecnici diversi nelle opere di pietra, nelle costruzioni, nei lavori di finimento e nei mobili. Nella lavorazione dei [...] , specialmente per pezzi artistici o di grandi dimensioni.
Nel violino, e in strumenti simili, ciascuno dei sei blocchetti di legno (abete o salice o tiglio) incastrati come elementi di rinforzo nella cassa dello strumento, chiamati anche zocchetti. ...
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Nome comune delle piante del genere Linum e in particolare di Linum usitatissimum (fig.), coltivato per la pregiata fibra tessile che se ne ricava e per i semi.
Botanica
Il l. è un’erba annua della famiglia [...] agenti chimici.
Si coltivano varietà ‘da fibra’ e ‘da seme’: alle prime appartiene la varietà vulgare (l. da fibra o da tiglio), distinto per la capsula indeiscente e semi rosso-scuri; la varietà humile (l. da seme o da linosa) ha capsula deiscente e ...
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Sostanza zuccherina, di consistenza viscosa, elaborata dalle api e immagazzinata nelle celle del favo. Dalla remota antichità, fino all’epoca dell’introduzione e dello sfruttamento della canna da zucchero [...] qualità diverse di m. che hanno differente valore commerciale: m. di prato, di bosco, di brughiera, di monte, di acacia, di tiglio ecc. Dal punto di vista del colore, sul quale anche influiscono vari fattori, si ha il m. bianco centrifugato, il m ...
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VOLO
Raffaele GIACOMELLI
Rodolfo GENTILE
. Volo degli animali. - Su 420.000 specie animali conosciute, 260.000, cioè il 62%, sono volanti. Il numero maggiore di esseri alati è dato dagli insetti, [...] scopo.
Di analoghi dispositivi frenanti si hanno esempi anche nel regno vegetale, nei cosiddetti semi alati dell'acero, del tiglio, del dente di leone, ecc. Ma il più caratteristico seme alato è fornito dalla famosa zannonia, una cucurbitacea delle ...
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KOCHANOWSKI, Jan
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Sycyna (voivodato di Sandomierz) nel 1530, morto a Lublino il 22 agosto 1584. All'età di 14 anni s'immatricolò all'università di Cracovia, iniziandovi [...] ultimi quindici anni della sua vita (1569-1584). Qui pianse la morte prematura della sua figlioletta, e qui, all'ombra del tiglio, invitava gli ospiti a dividere con lui orazianamente i piaceri della vita campestre.
Il più grande merito del K. è di ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] una riparazione con una parte di corniolo), per il manico del pugnale il frassino, per il manico del ritoccatoio il tiglio, per l'intelaiatura della faretra e dello zaino il nocciolo e il larice. La conoscenza delle caratteristiche del legno in ...
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MOBILI (fr. meubles; sp. muebles; ted. Möbel; ingl. furniture)
Carlo Rodanò
Oggetti destinati all'arredamento interno degli edifici. La storia dei mobili è stata già svolta alla voce arredamento e a [...] il faggio, il pioppo, il frassino, l'acero, il larice, la betulla, l'olmo, l'ontano, il castagno, il cipresso, il tiglio, il rovere, l'ulivo, il noce. Inoltre per la costruzione dei mobili molti legni di paesi tropicali, specialmente il mogano vero e ...
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PIANTA (fr. plante; sp. planta; ted. Pflanze; ingl. plant)
Carlo AVETETTA
Fabrizio CORTESI
La pianta, come l'animale, è un corpo organizzato, cioè dotato di tutte quelle proprietà che caratterizzano [...] ecc.). Alcune servono per la pavimentazione in legno di strade e di abitazioni; altre per le confezioni di tini e botti. Col tiglio, acero, alno, betulla, noce e faggio si confezionano gli zoccoli; mentre per i fiammiferi si utilizzano il pioppo, il ...
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tiglio
tìglio s. m. [lat. tĭlia]. – 1. a. Nome delle piante arboree del genere Tilia, l’unico genere della famiglia tigliacee, che comprende alcune decine di specie, di cui le più diffuse in Italia sono: il t. selvatico (lat. scient. Tilia...
tiglia
tìglia s. f. – Variante ant. di tiglio (che conserva il genere femm. del lat. tilia): lo ombroso faggio, la incorrutibile tiglia e ’l fragile tamarisco (Sannazzaro); anche, in qualche uso region., fibra dura di canapa, lino, ecc.: Così...