STUOIA (fr. natte; sp. estera; ted. Matte; ingl. mat)
Giulio PELA
La stuoia, usata come protezione contro i raggi solari e le piogge, come sostegno per tenervi stesi oggetti, ecc., è di antichissima [...] al lavoro domestico. Ricorderemo, ad esempio, per le produzioni più caratteristiche, le stuoie che si fanno in Russia con fibre di tiglio; quelle della zona dei Masuri, fatte con canne lacustri, dell'Olanda, con giunchi; le stuoie che si producono in ...
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GONDOLA (etimo incerto)
Ugo Nebbia
Imbarcazione a remi propria di Venezia, usata per diporto e per servizî. Deriva da qualche tipo maggiore del genere, d'uso meno locale; ma, gradatamente trasformatasi, [...] è di larice; il pescaggio, di abete cadorina; i trasti, di noce o di ciliegio; la parte intagliata della coperta, di tiglio. Le forcole, notevoli per le varie curve e incavi adatti ai molteplici movimenti e appoggi del remo, sono di noce; i remi ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] sono i casi di b. quadriconchi, tipologia rappresentata dal b. di Lucca, recentemente individuato, mentre il b. di S. Maria del Tiglio a Gravedona ha pianta triconca, come l'ambiente che contiene la vasca più antica presso la cattedrale di Venosa in ...
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MATITA (fr. crayon; sp. lápiz; ted. Bleistift; ingl. pencil)
Pietro Presbitero
Cilindretto di grafite o di materia colorata, racchiuso in una guaina di legno, usato per scrivere o per disegnare. Fu introdotto [...] (Florida, Tennessee) per i tipi finissimi, il legno incenso e il ginepro (California), o il legno ontano e il tiglio (produzione locale), questi ultimi ingrassati e colorati artificialmente in autoclave, per i tipi medî e comuni. Il legname usato ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] Homo per la propria cappella domestica, "grande quanto il naturale, scolpito con gran diligenza e freschezza insieme, in legno tiglio" (nelle notizie di A. Novelli: [1681-1728], 1974, p. 86).
La statua, dipinta da B. Franceschini detto il Volterrano ...
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PETTINATURA
Filippo BORRONI
Antonio LOVATINI
. Industria tessile (fr. peignage; sp. peinaje; ted. Kammerei; ingl. combing). - La pettinatura è quell'operazione tessile che segue la cardatura nella [...] e automaticamente, mentre una volta si compiva a mano.
I fiocchi pettinati che si ricavano sono detti lungo tiglio e il cascame di fibre più corte e aggrovigliate viene chiamato stoppa.
Pettinatrice Brenier. - La pettinatura dei cascami ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIII secolo “miracoli” e “misteri” ampliano i luoghi della rappresentazione, [...] , ingegnosa e fina, che certo non vi ama per burla.
Cortese Lequet, versa il vino nella tazza, che non è di legno di tiglio né di pioppo. Berremo tutti e tre insieme, io, Manchevaire e Pourette, finché arriveremo alla fine, e poi ci sarà il conto da ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] canzoni che sono state classificate in questo gruppo, cioè Under der Linden, 'Sotto il tiglio'. Riportiamo la prima delle quattro strofe che la compongono:
"Sotto il tiglio / nella campagna, / là c'era il letto di noi due, / là potete vedere / bene ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] , dove quest'ultimo era difficile da trovare, veniva impiegato il legno di pino; talvolta erano utilizzati anche il noce e il tiglio, più facili da scolpire rispetto alla quercia, ma meno resistenti alle variazioni climatiche. Non si conservano s. in ...
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BICCHIO (Becchi), Giovan Battista
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Savona intorno all'anno 1600 da Domenico, mediocre pittore, che fu in rapporti di amicizia con il Chiabrera e che avviò il figlio [...] in Provincia di Savona, Savona 1938, p. 17; P. Poggi, Catal. della Pinacoteca civica di Savona, Savona 1938, p. 40; F. Tiglio, Pittura e scultura savonese, in Genova, XVI(1949), s.p.; E. Fiandra-G. Terminiello Rotondi,La torre della Quarda a Savona ...
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tiglio
tìglio s. m. [lat. tĭlia]. – 1. a. Nome delle piante arboree del genere Tilia, l’unico genere della famiglia tigliacee, che comprende alcune decine di specie, di cui le più diffuse in Italia sono: il t. selvatico (lat. scient. Tilia...
tiglia
tìglia s. f. – Variante ant. di tiglio (che conserva il genere femm. del lat. tilia): lo ombroso faggio, la incorrutibile tiglia e ’l fragile tamarisco (Sannazzaro); anche, in qualche uso region., fibra dura di canapa, lino, ecc.: Così...