Prodotto fornito dall'Andira araroba Aguiar, albero della famiglia Leguminose, sottofamiglia Papilionate. Questa pianta cresce nel Brasile, nella regione di Bahía; ha foglie alterne, imparipennate con [...] un antipsoriasico energico. È pure efficace in molte altre affezioni cutanee, di carattere parassitario (nella pytiriasis versicolor, nella tigna, nell'eczema, nel lupus, nella lebbra, ecc.), ma è molto irritante per la pelle, soprattutto poi per le ...
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apparecchiare
Amedeo Quondam
. Transitivo, con il valore di " preparare ", " apprestare ", in Cv IV XXI 12 ammirabile e benigno seminatore, che non attende se non che la natura umana li apparecchi la [...] a una più concreta e materiale: di bere (Pd XXVII 59; da notare qui il costrutto con la preposizione ‛ di '), a grattarmi la tigna (If XXII 93), a me soccorrere a campar la vita (Fiore CCVI 5), a mostrar sua bontate, il suo valore (CCIX 4). Ancora ...
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CIARROCCHI, Gaetano
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Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) nel 1857 da Luigi e da Lucia Monti. Superati brillantemente gli studi classici nel ginnasio-liceo di Fermo, ottenne un posto nel Collegio [...] d. malattie veneree e d. pelle, LV [1920], pp. 28-48), ma anche delle malattie cutance (Sulla profilmsi sociale delle tigne, ibid., pp. 385-390).
Socio fondatore e per molti anni segretario della Società italiana di derniatologia e sifilografia, il C ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] Istanbul e quivi messo in vendita. È piccolo, sgraziato, decisamente brutto, col cuoio capelluto afflitto da chiazze eritematose, infestato dalla tigna. Tant'è che lo si chiama Al Fartas (il tignoso). E l'acquista per poco un rais, il corsaro Giafer ...
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oimè (ohmè; omè)
Aldo Duro
Come esclamazione di dolore, di sconforto, di disappunto, di paura, ricorre con dieci soli esempi, dei quali cinque nella Commedia e gli altri cinque divisi tra le Rime e il [...] in XXII 91): Omè, vedete l'altro che digrigna; / i' direi anche, ma i' temo ch'ello / non s'apparecchi a grattarmi la tigna; e a proposito delle metamorfosi dei ladri (XXV 68): Li altri due 'l riguardavano, e ciascuno / gridava: " Omè, Agnel, come ti ...
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Nome riferito a numerose specie di Mammiferi Felidi appartenenti al genere Felis e in particolare al g. domestico; è attribuito anche ad alcuni generi affini, la cui posizione sistematica è talvolta controversa.
Al [...] infettive contagiose anche per l’uomo (rabbia, tubercolosi, setticemia emorragica ecc.), parassitarie (dermatofizie come la tigna favosa e l’erpete tonsurante; parassitosi intestinali quali le teniasi e l’ascaridiosi), disturbi gastro-intestinali ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] (eucotrichia), depigmentazione acquisita (canizie). Possono essere colpiti da malattie e da affezioni parassitarie, come la tigna, o distrofiche, come le tricoclasie. Anche i follicoli piliferi sono coinvolti da processi morbosi, ora infiammatori ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] notte, minori di sedici anni, originari di Firenze e senza parenti. Un'attenzione particolare fu dedicata alla cura della tigna e di altre malattie considerate incurabili. A differenza di altri istituti per orfani o abbandonati, la vita interna non ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] di Pavia 1509, di Venezia 1515 e 1521), inizia con la trattazione di alcune malattie del capo: crosta lattea, tigna, scabbia. Per esse si propongono cure fondate essenzialmente su diete adeguate, e sull'applicazione locale di medicamenti quali l ...
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Si denominano così i peli che coprono la parte alta e posteriore del capo. La loro struttura è quella dei peli comuni a completo sviluppo. Sono cioè produzioni cornee costituite da una cuticola esterna [...] capelli sono, a seconda delle diverse razze e dei diversi individui, folti o radi. Si rarefanno notevolmente di solito nei vecchi (v. calvizie) o per malattie (v. alopecia; tigna, ecc.). Nell'età senile perdono il pigmento (v. canizie; capigliatura). ...
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tigna
s. f. [lat. tĭnea o tĭnia «verme, tarlo, pidocchio»]. – 1. a. Malattia contagiosa parassitaria della pelle, per lo più localizzata nel cuoio capelluto, causata da funghi ifomiceti, nelle tre forme di t. favosa, t. microsporica e t. tricofitica,...