NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] rare e sconosciute al romanzo rimangono, come isolati relitti, nel berbero. Per es. il latino porrīgo, -ĭnis "tigna" (che mancava alla prima edizione del Romanisches Etymologisches Wörterbuch del Meyer-Lübke) non esiste in nessuna lingua romanza, ma ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] spesso funghi lievitiformi (candide). La pseudotinea amiantacea è una forma cronica del cuoio capelluto con aspetto simile a quello della tigna dalla quale si differenzia per l'assenza di chiazze di tonsura. La cute del cuoio capelluto è sede di ...
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SOFFITTO (fr. plafond; sp. sófito, cieloraso; ted. Decke; ingl. ceiling)
Luigi Crema
Copertura piana di un ambiente, costituita dalla struttura in vista del solaio, ovvero da una struttura indipendente [...] A Roma, come in Grecia, si ha il tipo abituale di soffitto ad assi (axes) poggianti su travi (trabes) e travetti (tigna), per cui Vitruvio (VII, 1) prescrive speciali norme. Più elegante era il soffitto a travi incrociate determinanti un cassettonato ...
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Lucrezio Caro, Tito
Antonio Martina
Il nome di L. (vissuto nella prima metà del I secolo a. C. e autore del De Rerum natura) non ricorre mai nel corpus dantesco. Il Plumptre, citato dal Moore (Studies, [...] (" quod genus e nostro cum missus corpore sanguis / emicat exsultans alte spargitque cruorem. / Nonne vides etiam quanta vi tigna trabesque / respuat umor aquae? Nam quo magis ursimus alte / derecta et magna vi multi pressimus aegre, / tam cupide ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] - ⟨ filiu-, log. tinÂa, arÂóla, fiÂÂu ⟨ *filÂu, camp. tinǵa, arǵola, fillu, di contro a it. tigna, àia, figlio; fr. teigne, aire, fille ⟨ filia; sp. tigna, era, hijo, ecc.); caratteristica del sardo è la labializzazione dei nessi quvoc e guvoc, che ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] acquisto dei singoli elementi che la costituiscono (cementa, tigna). Che se poi, riguardo alle parti aggiunte, convenga exhibendum che gli è negata, può rivalersi mediante lactio de tigno iuncto, che è data in duplum.
Nel diritto giustinianeo, ...
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ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] casa dei soldati americani (L’avventurosa storia, 2009, p. 224). Ne fu protagonista Aldo Fabrizi che, nel ruolo di zio Tigna, in cerca della pace postbellica del titolo, fu al centro di una pellicola più apprezzata all’estero che in patria (Pezzotta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] passano dagli animali domestici alle popolazioni europee a partire dal 6000 a.C. circa. La scabbia, il morbillo, la tigna, l’echinococco e gli ascaridi ci sono stati trasmessi probabilmente dal cane, mentre i bovini ci hanno passato il vaiolo ...
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MARTINOTTI, Leonardo
Francesca Farnetani
– Nacque il 23 sett. 1881 a Villanova Monferrato, nell’Alessandrino, da Giovanni, medico, e da Francesca Carlevaris; dopo gli studi liceali si iscrisse alla [...] contributi recati dal M. alle cliniche dermatologica e venereologica: l’individuazione di un agente patogeno della tigna in precedenza non ancora osservato (Tricophytia capitis a Trichophyton plicatile, in Giorn. italiano delle malattie veneree ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] desiderio, quello di avere un figlio insegnante), nel 1947 con Vivere in pace di L. Zampa (parte dello zio Tigna, un bonario contadino che si sacrifica per salvare il proprio paese da una rappresaglia nazista), un film calorosamente accolto dal ...
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tigna
s. f. [lat. tĭnea o tĭnia «verme, tarlo, pidocchio»]. – 1. a. Malattia contagiosa parassitaria della pelle, per lo più localizzata nel cuoio capelluto, causata da funghi ifomiceti, nelle tre forme di t. favosa, t. microsporica e t. tricofitica,...