Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] acquisto dei singoli elementi che la costituiscono (cementa, tigna). Che se poi, riguardo alle parti aggiunte, convenga exhibendum che gli è negata, può rivalersi mediante lactio de tigno iuncto, che è data in duplum.
Nel diritto giustinianeo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] Schönlein diede corso a un analogo protocollo sperimentale che lo condusse alla scoperta nel 1839 dell’agente patogeno della tigna favosa. Friedrich Gustav Jacob Henle, grazie alle esperienze di Bassi, poté giungere a una vera e propria formulazione ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] l'obbligo di denuncia dei decessi e l'espurgo degli effetti personali (282); nel 1776 e 1781 si esperimenta la cura della tigna; nel 1781 si apre un ambulatorio per piagati (283); nel 1776 e 1789 nell'ospedale degli Incurabili si esperimentano nuovi ...
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tigna
s. f. [lat. tĭnea o tĭnia «verme, tarlo, pidocchio»]. – 1. a. Malattia contagiosa parassitaria della pelle, per lo più localizzata nel cuoio capelluto, causata da funghi ifomiceti, nelle tre forme di t. favosa, t. microsporica e t. tricofitica,...