BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] e la gaia vita di Vienna, vi passò ancora alcuni anni felici, che culminarono nel suo matrimonio con Giuseppina Clèves di Tillemont, avvenuto nell'anno 1780.
Rientrato subito in patria con la giovane moglie, ebbe la vita rovinata dal carattere della ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] giansenismo (Amsterdam 1717) posta all'Indice nel 1721; nello stesso anno riceve ampi ragguagli sulle opere di Gerberon, Fleury e Tillemont (Dammig, pp. 70 e 124). Che questo periodo segni una svolta decisiva lo confessa il B. stesso al Biscioni (19 ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] era la medesima - se l'incontro non è casuale - che si leggeva al principio dell'Histoire des empereurs del Tillemont, che cioè la storia ecclesiastica era già stata autorevolmente scritta da altri. Ma v'era una ragione intrinseca, chiarissima ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] 1938), pp. 561-583 – che è la storica confutazione della tesi dell’autenticità di v.C. sostenuta da Lenain de Tillemont già nel XVII secolo – e, dall’altro, le perplessità espresse da Michele R. Cataudella circa la persecuzione licinana di cui sembra ...
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