Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] pp. 33-34 e soprattutto art. XXIII, pp. 52 segg.
36 Cfr. Eus., v.C. II 49,2-51,2.
37 Cfr. Sébastien Le Nain de Tillemont, Histoire des Empereurs, IV, cit., art. XXVII, p. 57.
38 Cfr. ivi, art. XLV, p. 76.
39 Cfr. ivi, art. LXII, p. 92: «Jusqu’ici on ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] e successiva a Costantino.
1 Cfr. RE IV, C. Benjamin, s.v. Constantinus 2, cc. 1013-1026; Louis Sébastien Le Nain de Tillemont, L’histoire des empereurs et autres princes qui ont régné durant les six premiers siècles de l’Histoire, Paris 1691; E ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] le notazioni critiche di Pagi, delle quali tratteremo più oltre.
18 Ci si è soffermati alquanto sulle figure di Baronio e Tillemont, poiché proprio a loro si attribuisce la costruzione della nozione di editto di Milano.
19 Louis-Sébastien Le Nain de ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] ’ampia conoscenza delle fonti primarie e un’apprezzabile familiarità con il dibattito storiografico dell’epoca, da Gibbon a Tillemont. La sua lettura è, però, rigida e unidimensionale. Costantino viene presentato come un imperatore saggio e moderato ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] di Girolamo («impietatis Arii apertissimus propugnator»13) e della storiografia apologetica di parte cattolica (Baronio, Tillemont), mentre diversa fu la posizione dei riformati14. Attualmente è stata fatta giustizia sia del giudizio tendenzioso ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] The History of the Decline and Fall of the Roman Empire, 3 voll., London 1991.
3 Sul giansenista Louis-Sébastien Le Nain de Tillemont, le cui opere sono state utilizzate da Gibbon in modo capillare per la sua History, si veda ad esempio A. Momigliano ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] Costantino, però, non sono stati cambiati. Innanzitutto si nota come Kraus, nella sua esposizione, a eccezione di Tillemont, ha fatto riferimento solo ad autori protestanti o ‘liberali’ come Manso, Jakob Burckhardt47, Karl Theodor Keim, Theodor ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] fino alla fine del XVII secolo, per esempio in Jacques Bénigne Bossuet. Senza rinnegarla, Sébastien Le Nain de Tillemont, nella sua Storia degli imperatori, correggendo Zosimo su alcuni dettagli, non perde tempo ad alimentare la controversia Evagrio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] e interprete dei testi da lui raccolti, per cui il Fueter giudica che egli sia «andato oltre il Mabillon e il Tillemont» nella critica delle fonti; che «non ebbe la spregiudicatezza storica del Maurino», ma «non ricorse mai, come solevano i più ...
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