BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] e la gaia vita di Vienna, vi passò ancora alcuni anni felici, che culminarono nel suo matrimonio con Giuseppina Clèves di Tillemont, avvenuto nell'anno 1780.
Rientrato subito in patria con la giovane moglie, ebbe la vita rovinata dal carattere della ...
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CALINI, Ferdinando
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 25 maggio 1713 da Orazio, figlio di Carlo Francesco, e da Ottavia Conforti, in una delle più antiche e ragguardevoli famiglie cittadine. Seguendo [...] : e in questi limiti raggiunge risultati apprezzabili, attingendo a piene mani ai dati ormai acquisiti degli ActaSanctorum e del Tillemont. Ma lo scopo della fatica del C. era anche un altro: proclamando l'inutilità delle controversie teologiche ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] giansenismo (Amsterdam 1717) posta all'Indice nel 1721; nello stesso anno riceve ampi ragguagli sulle opere di Gerberon, Fleury e Tillemont (Dammig, pp. 70 e 124). Che questo periodo segni una svolta decisiva lo confessa il B. stesso al Biscioni (19 ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] primo libro il B., con argomenti molto deboli, e contro l'opinione del Bellarnùno, del Dupin, del Labbé e del Tillemont, tentò di dimostrare che novantatré sermoni di s. Zenone erano apocrifi; nel secondo, seguendo ciecamente il Baronio, sostenne la ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] del 1742-44 (E. Dammig, p. 124). Già nel 1724 forniva informazioni al Bottari sulle opere di Gerberon, Tillemont e Fleury; pur apprezzando la Theologia christiana dogmatico-moralis del rigorista domenicano D. Concina, per le dottrine antiprobabiliste ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] che nell'opera si faceva - il D. prendeva in esame le teorie del Serry, del Berti, di N. Alexandre, del Tillemont, dell'Arnauld ma concordando con essi solo in pochi punti e per lo più restando nei limiti dell'ortodossia - andava piuttosto ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] il plauso dello stesso Mabillon e degli altri maurini, accresciuto poco dopo quando intervenne per evitare la condanna di L. Tillemont, sollecitata dall'oratoriano G. Laderchi.
Ma oggetto principale della passione polemica del F. fu la sua famosa e ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] si ricollegava a un'esigenza diffusa di riforma della Chiesa, che in Francia aveva tra i suoi paladini C. Fleury, S. Tillemont e il domenicano N. Alexandre, dei quali il L. possedeva nella sua ricca biblioteca le opere principali. Evocati insieme con ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] del santo: l'opera, comunque, veniva subito giudicata mediocre e di gran lunga inferiore alle precedenti biografie agostiniane del Tillemont e del Muratori.
Frattanto il B. doveva controbattere la vena polemica dei gesuita F. A. Zaccaria, il quale ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] storiografia straniera diede la serie di traduzioni di «monumentali storie di Roma» (di Mommsen, Gibbon, Gregorovius, Le Nain de Tillemont, Victor Duruy), promosse da Pais e corredate da sue prefazioni (Torino 1925-29).
Era ormai, quella di Pais, una ...
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