Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] sulla gestione separata dei due codici: il Vitaphone della Warner Bros., costituito da un giradischi (profeticamente attivato alla velocità DTS (Digital Theatre Systems) che introduce nella pellicola un time-code che a sua volta pilota la lettura di ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] cinematografica statunitense, Metro Goldwyn Mayer, Fox e Warner Bros. realizzarono versioni plurime nei loro stabilimenti elettronica si è introdotta una divisione basata sulla rilevazione del time code (il codice numerico che scandisce sul visivo e ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] perfetto. È invece il regista, impersonato da Warner Baxter, che, iniziate le prove ineccepibilmente vestito, L'età dell'innocenza) di Martin Scorsese e costumista di Once upon a time in America (1984; C'era una volta in America) di Sergio Leone ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] dall'immigrato ungherese William Fox, e quella dei fratelli Warner. Il cinema d'attualità, come in Francia, rimase produzione di un c. realizzato sul modello di The march of time, La settimana Incom, che avrebbe continuato le sue edizioni fino al ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] film collettivo The singing street (1951) e Nice time (1957), il vivissimo ritratto di Piccadilly Circus realizzato da fallimento commerciale di un film della Warner che aprì uno spazio nella programmazione della sala Warner del West End; e il film ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] tra Proibizionismo e Depressione. La casa di produzione più attiva fu la Warner Bros., che inserì il g. f. all'interno dei suoi drammi cinema classico, così come fa Sergio Leone in Once upon a time in America (1984; C'era una volta in America), ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] fra i più importanti di Hollywood, Jack L. Warner e Louis B. Mayer, entrambi abilissimi nel rispondere McCarthy and the Catholic Church, 1950-57, Chapel Hill 1978.
H. Koch, As time goes by: memoirs of a writer, New York 1979.
V.S. Navasky, Naming ...
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Cagney, James (propr. James Francis Jr)
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 luglio 1899, da padre irlandese e madre norvegese, e morto a Stanfordville (New York) [...] storico di George M. Cohan in Yankee doodle dandy, lasciò la Warner per sei anni; avrebbe fatto un altro rientro memorabile con White on the sun (1945; Sangue sul sole) di Frank Lloyd e The time of your life (1948; I giorni della vita) di Henry C. ...
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Koch, Howard
Patrick McGilligan
Commediografo, autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1902 e morto a Kingston (New York) il 17 agosto 1995. Nel corso della sua [...] ambientata in Malesia. La nuova versione, prodotta dalla Warner Bros. e diretta da William Wyler, fu D.H. Lawrence.Nel 1979 K. pubblicò l'autobiografia dal titolo As time goes by: memoirs of a writer.
Bibliografia
Michael Curtiz's Casablanca, ...
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Seven Men from Now
Edward Buscombe
(USA 1956, I sette assassini, colore, 77m); regia: Budd Boetticher; produzione: Andrew V. McLaglen, Robert E. Morrison per Batjac; sceneggiatura: Burt Kennedy; fotografia: [...] punto anche Wayne si dimostrò interessato, così come la Warner Bros. Ma l'attore era troppo occupato con le rules of the game, in Horizons West, London 1969.
M. Dibb, A time and a place: Budd Boetticher and the western in The Movie book of the ...
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divario digitale
loc. s.le m. La sperequazione determinata dalla possibilità e dalla capacità di accedere alle nuove tecnologie, con particolare riferimento a quelle informatiche e telematiche. ◆ Ha aggiunto Gerald Levin, il presidente della...