Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] il centro politico principale della regione diventa ben presto Tauromenion, che, fondata nel 358 da Andromachos, padre dello storico Timeo (Diod., xvi, 7), è considerata l'erede spirituale dell'antica Naxos. Per l'età romana, Appiano (Bell. civ., v ...
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Schleiermacher, Friedrich Daniel Ernst
Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834).
La vita e le opere
Formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s’iscrisse [...] it. Lezioni di pedagogia). Si ricordano inoltre: Predigten (10 voll., 1836-56) e la traduzione dei dialoghi di Platone, escluso il Timeo (5 voll., 1804-09; 6 voll., 1817-28).
La religione come intuizione e sentimento
S. ha in comune con i romantici ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] al metodo sperimentale e si intravedono gli spunti di una concezione materialistica. Il Susanna ricorda inoltre un Commentario al Timeo di Platone, delle Note nei frammenti di Archimede e nelle sezioni coniche di Apollonio Pirgeo, un De musicis tonis ...
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tondo
Emilio Pasquini
Come aggettivo, assente - forse anche per la concorrenza di ‛ ritondo ' (v.) - in tutta l'opera minore di D., cui pure (stando ai lessici) andrebbe il merito della prima attestazione, [...] tondo tutto [" il globo terracqueo ", Busnelli-Vandelli] si girava a torno al suo centro (secondo l'opinione di Platone nel Timeo, poi ripudiata da Aristotele nel De coelo et mundo); mentre in altro luogo si adibiva ad analoga funzione il sinonimo ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] 'insegnamento, per la prima volta, l'intero Organo. Oltre ad interessi umanistici, vi si dimostra, per influenza del Timeo di Platone e degli scritti di scienza naturale degli arabi, che lentamente penetravano, uno speciale interesse per i problemi ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] (1153, probabilmente in Ellanico); Erodoto sembra datarla al 460 (1236); degli autori più tardi, Sosibio fissò l'anno 395 (1171), Timeo il 557 (1333), Eratostene il 407 (1183); la qual data, accolta da Apollodoro e da Dionisio d'Alicarnasso, finì per ...
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Mitico eroe greco, già in tempo molto antico penetrato nel culto. Originario della Tracia, emigrò di qui attraverso tutta la penisola greca, e poi, con i coloni, fino ai limiti del mondo ellenico d'oriente [...] - argiva ed etolica - di D. Ambedue i miti sono esposti in modo confuso nel poemetto Alexandra di Licofrone, che attinge qui a Timeo.
Il culto di D. era localizzato, in età storica, in varie città della Magna Grecia: a Turi, a Metaponto, a Taranto ...
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spazio
Il luogo in cui gli oggetti reali appaiono collocati. Il concetto di s., come quello di tempo (➔), è stato assai discusso e variamente inteso, cosicché la storia di tale problema viene a riflettere, [...] alla speculazione eleatica – in partic. a quella di Melisso – sembra ricollegarsi anche la dottrina platonica (esposta nel Timeo ➔) della χώρα, in quanto «spazialità», «luogo» e «sede» delle cose corruttibili, «terza natura», intermedia tra il mondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] dei precedenti dialoghi). Nel ciclo superiore sono invece analizzate le due opere più divinamente “ispirate”, vale a dire il Timeo per le dottrine fisiche e il Parmenide per le teologiche. Seguendo e sviluppando il suggerimento di Plotino, infatti, i ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] coito fecondo, che rappresenta, in ultima istanza, l'unica vera terapia dell'isteria.
Scrive Platone in un celebre passo del Timeo (91c): "Nelle donne la cosiddetta matrice e la vulva somigliano a un animale desideroso di far figli, che, quando non ...
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time
〈tàim〉 s. ingl. [voce di origine germ.] (pl. times 〈tàim∫〉). – Termine che significa genericam. «tempo», noto tra l’altro in Italia per alcuni usi specifici in locuzioni quali full time e part time, time-charter, time-out, time-sharing,...
timeo Danaos et dona ferentes
〈tìmeo Dànaos ...〉 (lat. «temo i Danai [= i Greci], anche quando recano doni»). – Parole che Virgilio (Eneide II, 49) fa pronunciare a Laocoonte, quando vuol dissuadere i Troiani dall’accogliere nella città il...