Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per es., nel cubo, nelle piramidi, nei prismi): facce del [...] spigolo comune. Particolari p. intrecciati sono i p. stellati.
P. regolari
Detti anche p. o solidi platonici, perché citati nel Timeo di Platone, sono p. convessi che hanno per facce p. regolari uguali e in cui tutti gli angoloidi sono uguali fra ...
Leggi Tutto
PSICOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio ALIOTTA
Raffaele CORSO
. Il termine "psicologia" (dal gr. ψυχή "anima" e λόγος "ragionamento, discorso") significa letteralmente "dottrina dell'anima"; [...] filosofia, documentata da alcuni luoghi del Fedro e dal Timeo. Lo stoicismo concepisce infatti la forma divina, che immanendo come universale principio cosmico al pari di quella del Timeo e del πνεῦμα stoico, appare come ultima nella gerarchia ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Haushalt d. päpstl. Patrimonie um d. Jahr. 600, ibid., I (1877); E. Spearing, The patrimony of the Roman Church in the time of G. the Great, Cambridge 1918; L. M. Hartmann, Grundherrschaft u. Bureaukratie im Kirchenstaat vom VIII. bis zum Jahrh., in ...
Leggi Tutto
. È un'unità di tempo la cui lunghezza è precisata dall'aggettivo che l'accompagna. Per esempio, per anno tropico s'intende il tempo che passa tra due ritorni consecutivi del Sole allo stesso punto equinoziale, [...] deriva Platone la sua teoria del grande anno (che egli chiama anno perfetto), il cui inizio è nel Timeo collegato esplicitamente con le posizioni dei corpi celesti (per i filosofi precedenti invece tale connessione è attestata soltanto da ...
Leggi Tutto
Figura di maliarda nota, specie dall'Odissea. Ulisse, scampato ai Lestrigoni con una sola nave, giunge all'isola Eea (Αἰαίη). Vedendo sorgere un fumo, Ulisse divide in due metà i suoi compagni e manda [...] Hist. plant., V, 8, 3) in poi la localizzazione più consueta è quella sul Monte Circello, alla quale dette popolarità l'opera di Timeo. Colà essa è conosciuta da Virgilio (Aen., VII, 10 segg.); là fu onorata di culto fino a tempo imperiale. Ma da ciò ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] civica e religiosa non deve stupire: gli dèi sono associati alle più svariate attività umane, come ricordano le parole di Timeo prima citate. È noto, ad esempio, che, all’apertura dei lavori dell’assemblea ateniese, l’araldo invoca appunto gli dèi ...
Leggi Tutto
eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] si esprimevano nella forma della cautela e in quella dell’equidistanza, come avveniva per esempio nel commento di Ficino al Timeo e nelle Conclusiones di Pico. Ma, si trattasse di certezze o di perplessità, di convinzioni profonde o di convinzioni ...
Leggi Tutto
L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] . Le citazioni relative a vicende storiche o ad aspetti morali dei Celti si fanno sempre più frequenti in età ellenistica (Timeo, Pitea, Eratostene, ecc.), ma della storiografia che si occupò dei Celti non si è conservato quasi nulla.
La fonte greca ...
Leggi Tutto
MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] 'epistola al lettore, le dissertazioni da lui recitate ai Sublimi, il cui nome fa derivare direttamente da Platone, che nel Timeo aveva definito la filosofia "sublime, atque maximum dei munus" (ibid., pp. 3-12). Il M. continuò negli anni seguenti a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli Antiqui e il Medioevo
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sapere altomedievale si sviluppa in un continuo confronto [...] da Severino Boezio, il quale correda le proprie versioni di commenti esplicativi. Di Platone è nota soltanto una parte del Timeo, volta in latino dal neoplatonico Calcidio che pure vi aggiunge un commentario. Le prime traduzioni del Menone e Fedone ...
Leggi Tutto
time
〈tàim〉 s. ingl. [voce di origine germ.] (pl. times 〈tàim∫〉). – Termine che significa genericam. «tempo», noto tra l’altro in Italia per alcuni usi specifici in locuzioni quali full time e part time, time-charter, time-out, time-sharing,...
timeo Danaos et dona ferentes
〈tìmeo Dànaos ...〉 (lat. «temo i Danai [= i Greci], anche quando recano doni»). – Parole che Virgilio (Eneide II, 49) fa pronunciare a Laocoonte, quando vuol dissuadere i Troiani dall’accogliere nella città il...