(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] della vòlta celeste, che nel Fedone si domanda se la terra è piana oppure rotonda, nei libri della Repubblica e del Timeo ha svolto un sistema geocentrico simile a quello che, perfezionato poi dalla scuola d'Alessandria, rimase in onore per tanti ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] pater, tanto da affermare che egli era venerato in Sardegna col nome di Iolao padre (Diod., IV, 30, 2 da Timeo). Di qui probabilmente per un ulteriore passaggio l'identificazione di Iolao con una divinità punica nel patto di alleanza tra Annibale e ...
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GRAVITAZIONE
Paolo Straneo
. La caduta dei corpi pesanti (gravi) sulla Terra rientra come caso particolare nel fatto generalissimo che due masse in presenza, poste comunque nello spazio, sono sollecitate [...] sulla gravitazione dei nominati filosofi non sembrano essere state superate dagli antichi. Ma un'eco di esse si trova nel Timeo di Platone, ove la gravità appare come caso particolare di una legge di attrazione delle materie simili, che è concepita ...
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PITAGORA e PITAGORISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Alfonso LIDONNICI
. La tradizione che riguarda Pitagora è in tal modo collegata con quella concernente il pitagorismo [...] nella seconda metà del sec. IV a. C. per risorgere più tardi nel neopitagorismo (v.), furono Eurito, Ocello Lucano, Timeo di Locri, Echecrate, Arione; mentre ne subirono in vario modo l'influsso il medico Alcmeone, l'eracliteo Ippaso, l'atomista ...
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GELA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Filippo DI PIETRO
Luigi PARETI
Città della provincia di Caltanissetta, che si stende in bell'aspetto sopra una collina, a 45 m. s. m., ed è quasi al centro [...] Dionisio, avvicinatosi per soccorrere, dovette fermarsi presso il mare, a est del fiume, per venti giorni: egli aveva 51.000 soldati (per Timeo 31.000) e 50 navi. Si decise alfine ad agire e divise le sue forze in tre colonne: la prima, dei Sicelioti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] di Atlantide, appresa dai sacerdoti egizi, per diffonderla fra i Greci, secondo Plutarco, Sol. 26.1, cfr. Platone, Timeo 22a, così come Socrate avrebbe intrapreso la versificazione delle favole di Esopo, secondo lo stesso Platone, Fedone 60a, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] non audere reniti,
Ludere laudavi cupiens ab eo superari,
200 ‘Vinci de rege’ dicens ‘quid obest miserum me?
Sed timeo, domine, quod mox irasceris in me,
Si fortuna iuvet, mihi quod victoria constet.’
Rex subridendo dixit velut atque iocando:
‘Non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] divenire, principio di un universo che in realtà esiste eternamente, ma deve essere creatore al modo del demiurgo del Timeo di Platone, pensare ad ogni ente particolare, svolgere un’azione benefica ed esercitare sul suo creato un’azione provvidente ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] 1 a 10, dei loro caratteri aritmetici specifici, dei loro attributi divini, morali e simbolici, e infine, ispirata dal Timeo di Platone, del loro ruolo cosmologico. L'aritmologia giudeo-cristiana, erede della filosofia pitagorica e neoplatonica dei n ...
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RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] si quem novum librum habeo, quin ait se optare meum colloquium», concludendo però «sed me illi non credam, nam timeo Danaos» (Briefwechsel zwischen Christoph Herzog von Württemberg, Tübingen 1875, p. 89).
Dopo essersi fermato a Milano, Raverta tornò ...
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time
〈tàim〉 s. ingl. [voce di origine germ.] (pl. times 〈tàim∫〉). – Termine che significa genericam. «tempo», noto tra l’altro in Italia per alcuni usi specifici in locuzioni quali full time e part time, time-charter, time-out, time-sharing,...
timeo Danaos et dona ferentes
〈tìmeo Dànaos ...〉 (lat. «temo i Danai [= i Greci], anche quando recano doni»). – Parole che Virgilio (Eneide II, 49) fa pronunciare a Laocoonte, quando vuol dissuadere i Troiani dall’accogliere nella città il...