PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] in altri scrittori. Le nostre fonti secondarie, tolto Diodoro che risale ad Eforo e per la parte siciliana a Filisto attraverso Timeo, risentono largamente l'influsso di Teopompo, sia per la sua continuazione della storia di Tucidide sia per la sua ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] del sapere quello che Virgilio fu nella sfera della poesia. Di Platone, invece, non pare avesse conoscenza diretta, fuorché del Timeo. Notissimo gli fu il Liber de causis, già attribuito ad Aristotele (ma non mai dall'A.), riassunto dell'Elementatio ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] ogni conoscenza. Così la Scrittura attribuisce a Dio mani e piedi, e altro intende. Lo stesso dicasi per Platone quando nel Timeo afferma l'origine e il destino astrale delle anime; qualora non intenda altro da ciò che dice, se come dice, par ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] lo scopo ultimo degli Elementi fosse la costruzione dei cosiddetti solidi platonici, che stanno alla base della cosmologia del Timeo; esso dunque non può essere utilizzato per inferire che Euclide avrebbe studiato ad Atene nell'Accademia platonica. L ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] poteva conoscere e comprendere con la propria esperienza razionale e i poteri dei suoi sensi. Tuttavia, come insegnava il Timeo platonico e confermavano i massimi matematici antichi, da Euclide ad Archimede, l'ordine armonico e geometrico del mondo ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] , assegnata sulla base di una lezione corrotta del passo di Diogene Laerzio (VIII, 63), mentre si accetta la cifra di 20.000 cittadini (Timeo, in FGrHist, 566 F 26). Poco sappiamo della storia e dei monumenti di A. nella prima metà del IV sec. a.C ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] : il Primo Intelletto aristotelico è allo stesso tempo causa finale e causa efficiente e viene identificato con lo spirito creatore del Timeo di Platone; questi è dunque il sommo Dio. Gli Arabi conobbero lo scritto di Ammonio secondo cui Dio, vale a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] Infatti l’espressione semeion viene impiegata da Platone in riferimento a differenti ambiti: l’ambito della divinazione (Repubblica, 382; Timeo, 71a-72 b; Fedro, 244b-c); l’ambito della scrittura e del linguaggio (Fedro, 247c-276a; Sofista, 262a, in ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] ; Hist., V, 6-7), imponevano ai solidi forme geometriche e facevano copie delle cose esistenti, un'allusione al dio creatore del Timeo di Platone, che dava al cosmo forme di solidi regolari. Si può quindi arguire che le volte imperiali romane fossero ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] (benché non sempre direttamente) autori molto distanti tra loro, come gli storici Teopompo di Chio (378 ca.-dopo 323) e Timeo (356 ca.-260), il cronista della cultura indiana Megastene (350 ca.-290), l'autore delle prime opere sulla Persia e sull ...
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time
〈tàim〉 s. ingl. [voce di origine germ.] (pl. times 〈tàim∫〉). – Termine che significa genericam. «tempo», noto tra l’altro in Italia per alcuni usi specifici in locuzioni quali full time e part time, time-charter, time-out, time-sharing,...
timeo Danaos et dona ferentes
〈tìmeo Dànaos ...〉 (lat. «temo i Danai [= i Greci], anche quando recano doni»). – Parole che Virgilio (Eneide II, 49) fa pronunciare a Laocoonte, quando vuol dissuadere i Troiani dall’accogliere nella città il...