Nella filosofia antica e nel Rinascimento, l’uomo in quanto tipo e rappresentazione dell’universo (macrocosmo), che egli riassume in sé.
Se l’uso del termine sembra fissarsi in Democrito ed è poi attestato [...] si può intravedere nel motivo orfico dell’uovo cosmico e, più esplicitamente, in Anassimene e in Empedocle, poi nel Timeo di Platone. Il tema della corrispondenza m.-macrocosmo trova poi la sua massima esplicazione nello stoicismo e nel neoplatonismo ...
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Nome derivato da ab origine e significante "autoctoni", dato ai primi abitanti del Lazio, che, unitisi ai Troiani, derivarono poi dal re Latino il nome di Latini. Poiché la derivazione dall'eponimo re [...] sicilioti del III sec. a. C., come Callia di Siracusa. Ma quando si diffuse anche l'opinione di Antioco siracusano e di Timeo, che i più antichi abitanti del Lazio fossero stati i Siculi, non si poté più parlare di Aborigeni autoctoni, e perciò già ...
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Filosofo neoplatonico della seconda metà del V secolo d. C., molto stimato dai suoi contemporanei e soprannominato "il grande" (anche, forse, per distinguerlo dall'altro e più giovane Asclepiodoto, pure [...] e naturalistiche, come circa la sua attività di scrittore, riguardo alla quale sappiamo soltanto che compose un commentario al Timeo platonico.
Bibl.: E. Zeller, Philos. d. Griech., 3ª ed., III, ii, p. 832 segg.; Freudenthal, in Pauly-Wissowa, Real ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] (II, 39, 1); ma è probabile (E. Pais) che, già prima di lui, l'avessero usato storici del sec. IV (Eforo, Aristotele, Timeo) e che venisse fin d'allora ricongiunto con Pitagora e col movimento pitagorico. E in realtà i decennî nei quali le città ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] Marcel (Ficin, p. 217) a suggerire il suo spostamento al '62. Ma, in realtà, i testi di Platone qui usati sono soprattutto il Timeo, il Fedro ed il Fedone, questi ultimi nella versione del Bruni, mentre i richiami ad Ermete e ad Orfeo sono del tutto ...
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Filosofo neoplatonico (sec. 3º d. C.), discepolo di Ammonio Sacca. L'ipotesi secondo la quale sarebbe da identificarsi con l'O. padre della Chiesa è stata dimostrata priva di fondamento da K. O. Weber [...] , contro la tendenza a moltiplicare le ipostasi divine (suprema unità, pensiero, anima del mondo) via via discendenti verso il mondo sensibile, identificava Dio con il Demiurgo quale è concepito da Platone nel Timeo, cioè come artefice dell'Universo. ...
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RUINKEN, David
Filologo, nato a Stolp in Pomerania il 2 gennaio 1723, morto a Leida il 14 maggio 1798. Dopo avere studiato nell'università di Wittenberg, passò a Leida alla scuola di T. Hemsterhuis, [...] università.
Fu uno dei maggiori filologi specialmente grecisti del sec. XVIII; pubblicò il lessico di vocaboli platonici di Timeo sofista (Timaei Sophistae lexicon vocum Platonicarum, Leida 1754), l'opera grammaticale di Rutilio Lupo con in appendice ...
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TERILLO (Τεριλλος, Terillus)
Guido Libertini
Figlio di Crinippo e tiranno d'Imera, vissuto nella prima metà del sec. V a. C. Cacciato dalla sua città da Terone di Agrigento, egli trovò degli alleati [...] della coalizione avversaria nella battaglia decisiva che fu combattuta nei pressi d'Imera intorno al 480 (Erod., VII, 165-7; Diod. [Timeo], XI,1, 20-25), dopo la quale nulla sappiamo della sorte di T., che trovò probabilmente rifugio nello stato di ...
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TEODORO di Asine
Guido Calogero
Filosofo greco del secolo IV d. C. Fu uno dei più notevoli rappresentanti della cosiddetta scuola neoplatonica di Siria, fondata da Giamblico, di cui T., che già era [...] di Proclo.
Le sue concezioni erano esposte in commentarî a dialoghi platonici, tra cui doveva avere particolare importanza quello dedicato al Timeo, che è più volte citato da Proclo nel suo commento della stessa opera. Altre citazioni da T., che s ...
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Concezione che considera l’uomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze, anteriori quindi all’esperienza. A questo signifi- cato se ne affianca talvolta un altro, che rinvia all’esistenza [...] intendendo per «uomo» l’essere umano maschile, perché l’incarnazione in una donna è considerata una punizione dell’anima; cfr. Timeo 42 b) dispone già di tutti i concetti prima dell’esperienza terrena. Il presupposto metafisico dell’i. platonico è il ...
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time
〈tàim〉 s. ingl. [voce di origine germ.] (pl. times 〈tàim∫〉). – Termine che significa genericam. «tempo», noto tra l’altro in Italia per alcuni usi specifici in locuzioni quali full time e part time, time-charter, time-out, time-sharing,...
timeo Danaos et dona ferentes
〈tìmeo Dànaos ...〉 (lat. «temo i Danai [= i Greci], anche quando recano doni»). – Parole che Virgilio (Eneide II, 49) fa pronunciare a Laocoonte, quando vuol dissuadere i Troiani dall’accogliere nella città il...