Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] al momento in cui lo sono. Sono invece gli effetti provocati da un oggetto situato all'esterno di un soggetto recettivo; nel Timeo (61 d-68 b) i pathḗmata sono infatti sistematicamente rapportati al corpo umano nel suo insieme, o all'una o all'altra ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] ). Di fatto, dei due trattati cosmologici di Kepler è l'ultimo a mostrare le affinità più strette con il Timeo, sebbene entrambi autorizzino ad annoverare Kepler tra i platonici. Le sue deduzioni a priori della natura dell'Universo sono altrettanto ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] Platone non concepisce che vi sia vera scienza, ma soltanto una conoscenza verosimile, come si dà della fisica nel Timeo. A imitazione delle matematiche anche si costruisce la teoria delle specie o idee, che deve comprendere la classificazione degli ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] nelle due prime opere, il Compendium e il Trattato dell’architettura, risulta infarcito di rinvii ai testi sacri e al Timeo platonico, tuttavia Pacioli non perde mai di vista l’applicazione pratica.
Nel Compendium, concluso nel 1498, si tratta del ...
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Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per es., nel cubo, nelle piramidi, nei prismi): facce del [...] spigolo comune. Particolari p. intrecciati sono i p. stellati.
P. regolari
Detti anche p. o solidi platonici, perché citati nel Timeo di Platone, sono p. convessi che hanno per facce p. regolari uguali e in cui tutti gli angoloidi sono uguali fra ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] perché questi erano essenziali per la filosofia di Platone. Nel Timeo, Platone (ammesso che il personaggio che dà il nome teoria, avrebbe pensato con Platone a qualcosa di simile al Timeo); Platone potrebbe aver preso dalla matematica la teoria che ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] questioni astronomiche e il problema dell'origine del Cosmo, in particolare riguardo alla spiegazione fornita da Platone nel Timeo. Quanto al De sensu, che ci è pervenuto, esso tratta delle modalità della psicologia fisiologica. Teofrasto riporta le ...
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BORGONDIO, Orazio
Paolo Casini
Nacque a Saiano, presso Brescia, da Giuseppe, nobile bresciano, e da Francesca Parma il 7 (secondo altri il 19) ottobre 1675.
Dopo le prime scuole entrò nella Compagnia [...] della Terra, due egloghe italiane sulla luce e sull'aurora boreale. Il B. avrebbe inoltre lavorato ad un commento al Timeo, secondo quanto si desume dai Mémoires de Trévoux, 1708, p. 1281.
Bibl.: Ladvocat, Diz.stor. portatile, Bassano 1766, I, ad ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] valenza ontologica, perché sono 'idee', gli archetipi secondo i quali l'Universo è stato costituito dal demiurgo del Timeo di Platone. Questo presupposto spiega l'esistenza di opere come i Theologoumena arithmeticae (Teologia aritmetica) di Nicomaco ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] : il Primo Intelletto aristotelico è allo stesso tempo causa finale e causa efficiente e viene identificato con lo spirito creatore del Timeo di Platone; questi è dunque il sommo Dio. Gli Arabi conobbero lo scritto di Ammonio secondo cui Dio, vale a ...
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time
〈tàim〉 s. ingl. [voce di origine germ.] (pl. times 〈tàim∫〉). – Termine che significa genericam. «tempo», noto tra l’altro in Italia per alcuni usi specifici in locuzioni quali full time e part time, time-charter, time-out, time-sharing,...
timeo Danaos et dona ferentes
〈tìmeo Dànaos ...〉 (lat. «temo i Danai [= i Greci], anche quando recano doni»). – Parole che Virgilio (Eneide II, 49) fa pronunciare a Laocoonte, quando vuol dissuadere i Troiani dall’accogliere nella città il...